Pescara. E’ l’ipotesi di omicidio la pista principale seguita dagli investigatori che si stanno occupando della morte di un uomo deceduto in pronto soccorso dopo essere stato trovato in una pozza di sangue sul pianerottolo del palazzo conosciuto col nome di “Ferro di cavallo”, nel quartiere Rancitelli di Pescara,
considerato la centrale dello spaccio abruzzese.
La vittima è un 35enne con problemi di tossicodipendenza. Il corpo dell’uomo ha presentato traumi e lesioni che sembrerebbero compatibili con un’aggressione o con una colluttazione.
Sulla vicenda c’è il massimo riserbo da parte degli investigatori, impegnati in tutti gli accertamenti. Il sostituto procuratore che si sta occupando del caso è Paolo Pompa. Nel complesso è al lavoro la Polizia, con squadra Volante, Mobile e Polizia scientifica e con il supporto dei Carabinieri. Insieme con i Vigili del Fuoco sono stati ispezionati due appartamenti. Arrivati anche gli specialisti della Polizia scientifica di Ancona.