Pescara. Dai personaggi che interpreta si direbbe proprio che l’attrice Sara Serraiocco ami spiazzare il pubblico con i suoi ruoli introspettivi e socialmente impegnativi. Una carriera lampo per la ventiseienne di Pescara che solo tre anni fa, ancora sconosciuta, ha conquistato il Festival di Cannes nel ruolo della ragazza non vedente del film “Salvo”. Lo stesso film che le ha fatto guadagnare importanti riconoscimenti tra cui il Globo d’oro assegnato dalla stampa estera come miglior attrice protagonista e il Nastro d’argento come attrice rivelazione dell’anno. E pensare che fin da piccola sognava di calcare le scene in punta di piedi e tutù. Eh già perché prima che il cinema le sconvolgesse la vita, la danza era il suo grande amore. Ma la decisione di trasferirsi a Roma per frequentare il Centro sperimentale di cinematografia ha aperto un altro sogno nel cassetto. Recita in una puntata della serie tv R.I.S. – Delitti imperfetti ed è Chiara d’Assisi nella miniserie “Francesco” di Liliana Cavani. Nel 2015 partecipa come protagonista al film “Cloro”, diretto da Lamberto Sanfelice, presentato in concorso ufficiale al Sundance Film Festival di Robert Redford e alla 65ªBerlinale, nella sezione Generation. Per questo ruolo viene candidata in cinquina come migliore attrice protagonista al premio “Globo d’ oro 2015”. Ora è una delle giovani interpreti più apprezzate del cinema d’autore, in Italia e all’estero. Quest’anno sbarca per la prima volta al Lido. Proprio in questi giorni Sara Serraiocco ha calcato il red carpet della 73esima edizione della Mostra del cinema di Venezia per l’anteprima della pellicola che la vede protagonista: “La ragazza del mondo” di Marco Danieli. Il film presentato il 7 settembre all’interno delle Giornate degli Autori, sezione autonoma e parallela del Festival, promosso da Anac e 100Autori e prodotto da Csc Production, Rai Cinema e Barbary Films ha già suscitato grande interesse. L’attrice pescarese è una giovane cresciuta secondo le regole della comunità dei Testimoni di Geova certa che esista solo una via che porti alla vita. Ma per amore di Libero, impersonato da Michele Riondino, metterà in discussione tutte le sue convinzioni.
@baldaroberta