Chieti. Dalla mattina di giovedì 24 luglio 1879, l’Avv. Fedelangelo D’Alesio sembra scomparso nel nulla. La sera precedente è tornato a casa a Villa Reja, ha cenato in silenzio, ed è andato a dormire. L’indomani, di buon ora, la moglie Albaceleste De Ascentiis lo ha visto partire, probabilmente diretto verso Chieti, luogo del suo foro. Da allora non se ne sa più nulla. Che fine ha fatto?
Il lettore lo scoprirà seguendo la presentazione del volume “Il segreto di Annina”, uno dei gialli storici più avvincenti dello storico Elso Simone Serpentini, la cui prima a Chieti sarà possibile seguire sabato 27 luglio dalle 19.00 presso i Tempietti Romani di Chieti. Il sito archeologico tornerà a vivere di sera grazie a questo appuntamento culturale inserito nel cartellone ‘Vivi Teate’ curato dalla Sopraintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell’Abruzzo.
Introdurrà la serata l’avvocato Loris Di Giovanni che con l’autore ha scritto a quattro mani un libro sulla Storia della Massoneria in Abruzzo e che con lo stesso ed il ricercatore Roberto Carlini si accinge ad editarne a settembre un altro sul rinvenimento di un antico catechismo massonico.
Nata nel 2001 per i tipi di Artemia Nova Editrice di Teresa Orsini, la collana “La Corte. Processi celebri teramani” ha pubblicato più di cinquanta volumi nei quali il Serpentini ricostruisce crimini e relative vicende processuali con uno stile narrativo che, ispirandosi ad una scrittura postmoderna, unisce il rigore documentaristico alle tecniche descrittive della letteratura gialla classica.