Pescara. Nella mattinata odierna, a Pescara, presso la Caserma “Vice Brigadiere Ermando Parete”, è stato celebrato, con una sobria cerimonia interna, il 245esimo Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza, con la partecipazione del Comandante Provinciale e del Comandante del Reparto Operativo Aeronavale, dei Comandanti dei Reparti, di una rappresentanza di finanzieri in servizio e di alcuni componenti della locale sezione ANFI.
Nel corso della commemorazione, rapportandosi ai medesimi valori enunciati dal Capo dello Stato e dalla massima Autorità del Corpo, il Colonnello Grisorio e il Colonnello Tossini hanno voluto soffermarsi, in particolare, sul profondo significato della missione affidata al Corpo. “Oggi più che mai proiettato verso la ricerca”, affermano, “e l’auspicabile conseguimento di un solido futuro di certezze per le nuove generazioni, attraverso la lotta senza quartiere a tutti i fenomeni che minacciano l’integrità dei principi della legalità, in tutte le sue molteplici e variegate forme, in specie quelle economiche e finanziarie”.
Inoltre, dopo aver rivolto un doveroso riconoscimento ai propri collaboratori per le attività svolte e i significativi risultati conseguiti, sono consegnate ricompense di carattere morale ai finanzieri che si sono particolarmente distinti nel corso dell’ultimo anno. La solenne ricorrenza costituisce l’occasione per rendere noto un sintetico bilancio degli ultimi 12 mesi di operatività da giugno 2018 a maggio 2019 in entrambi i comparti, terrestre e aeronavale, in cui sono stati conseguiti risultati di tutto rilievo, pienamente conformi agli obiettivi ministeriali e alle direttive strategiche del Comando Generale.
Evasione fiscale internazionale, frodi carosello, indebite compensazioni e traffici illeciti di prodotti petroliferi si confermano al centro dell’attenzione operativa della Guardia di Finanza. Le linee d’azione dei Reparti della Guardia di Finanza pescaresi sono quindi state incentrate principalmente sull’incremento della qualità dei controlli e sull’accurata selezione dei soggetti da sottoporre ad accertamento.
Le indagini tributarie, a fronte di 264 interventi e verifiche in materia di II.DD. ed IVA, hanno permesso di far emergere una base imponibile netta ai fini delle II.DD. di oltre 67 milioni euro ed un totale di oltre 11 milioni di euro di IVA evasa. In tale ambito, nella provincia sono stati “scovati” 51 evasori totali, persone del tutto sconosciute al fisco. Tra i grandi evasori ci sono anche coloro che si avvalgono delle fatture false, nelle frodi cosiddette “carosello”, quelli che costituiscono crediti IVA fittizi o che ottengono indebite compensazioni di imposte e contributi: sono 16 i casi di frodi all’IVA scoperti nel territorio pescarese che hanno comportato la denuncia di nr. 23 responsabili ed una maggiore imposta constatata ai fini dell’IVA superiore a 5 milioni di euro.
Sono 91 i soggetti denunciati per reati fiscali in un anno di attività. I sequestri per equivalente di disponibilità patrimoniali e finanziarie, eseguiti nei confronti dei responsabili di frodi fiscali, ammontano a circa 3 milioni euro, cui si aggiungono le ulteriori proposte di sequestro già avanzate, per oltre 20 milioni di euro. Nello stesso periodo, sono stati verbalizzati 30 datori di lavoro per aver impiegato n. 60 lavoratori in “nero” e irregolari.
Nel settore delle accise, le Fiamme Gialle pescaresi hanno effettuato 16 interventi, che hanno portato al sequestro di oltre 23 mila chili di prodotti energetici oggetto di frode e tributi evasi per oltre 17 mila euro. Nel comparto del gioco e delle scommesse, sono stati eseguiti 42 controlli, di cui 11 sono risultati irregolari, con 75 soggetti verbalizzati, di cui 11 denunciati.