Pescara. È stata sciolta la prognosi per Antonio Cicalini, ristoratore di 64 anni di Pescara che il 25 ottobre scorso, durante una lite nata per motivi legati al traffico nei pressi di un semaforo a Francavilla al Mare, fu colpito con un pugno da un 43enne di Ortona. Cicalini finì nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Pescara, poi fu trasferito nel nosocomio di Popoli dove è ora ricoverato.
E’ agli arresti domiciliari dal 9 novembre, accusato di lesioni personali gravissime, l’automobilista che lo ha colpito, Sandro Mangifesta, ex pugile, il quale nell’interrogatorio di garanzia del 12 novembre scorso ha detto di aver agito per legittima difesa. Il suo legale, Italo Colaneri, ha chiesto la revoca della misura cautelare; si attende il parere del pubblico ministero sull’istanza.