Pescara. Ieri la polizia di Stato su segnalazione al 113, è intervenuta nell’Agenzia di Poste Italiane “Pescara centro”, per un violento litigio. All’interno dei locali era scoppiata una lite tra alcuni dipendenti delle poste e un uomo, scaturita apparentemente da un diverbio su alcune operazioni effettuate sul proprio conto corrente.
L’uomo, un 51 enne pescarese incensurato, alla vista degli agenti giunti sul posto, ha improvvisamente estratto dalle tasche del proprio giubbotto un coltello da cucina di 20 centimetri e, solo a seguito di una colluttazione, è stato disarmato dagli agenti della Squadra Volante con l’aiuto di un poliziotto della Polizia Postale che era presente all’interno dell’ufficio. Quest’ultimo ha subito un violento calcio guaribile in 5 giorni secondo il pronto soccorso dove è stato portato.
Sottoposto a perquisizione personale l’uomo è stato trovato in possesso di un altro coltello da cucina di 20 centimetri e di un cacciavite smussato e reso affilatissimo. L’uomo è stato pertanto tratto in arresto in flagranza di reato per resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
È stato inoltre denunciato per il porto ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere e sanzionato amministrativamente ai sensi della normativa anti Covid.