Pescara. “Famiglie Unite per l’Autismo” – associazione che raggruppa i familiari delle persone con problemi di autismo – organizza una manifestazione che si terrà a Roma, la mattina del 9 settembre, “per dare un segnale forte di partecipazione diretta e massiccia delle famiglie e dire basta alle inadempienze che vengono consumate a danno dei diritti e della dignità dei nostri figli e di noi familiari, sotto forma di leggi e protocolli esistenti ma mai applicati o applicati solo in parte”, spiega un comunicato dell’associazione che chiede di incontrare le forze di governo e quelle parlamentari. Tra le leggi disapplicate o parzialmente applicate, si segnala “la legge quadro 328, del 2000, sul Progetto di Vita, legge 68 su Disabilità e Lavoro, legge 134 del 2015 sull’Autismo, legge 112 del 2016 sul ‘Dopo di noi’ “.
“Abbiamo diritto a ricevere risposte serie e non ambigue alle nostre sacrosante richieste, che abbiamo raccolto in un documento programmatico e definiremo la scadenza entro la quale alcuni punti che riteniamo prioritari, innanzitutto
Progetto di Vita e Budget di Salute, dovranno essere tradotti in provvedimenti concreti. Siamo stanchi di ricevere solo promesse. La mattina del 9 Settembre – prosegue il comunicato di ‘Famiglie unite per l’autismo’ – ci sarà un presidio in piazza Montecitorio, accompagnato dalla richiesta di incontrare una delegazione con rappresentanti del Governo e/o del Parlamento, cui verrà consegnato il documento sullo stato dell’autismo nel nostro Paese”.
“Questa iniziativa è supportata da una Petizione che nell’arco di poche settimane ha già superato le cinquemila firme. Auspichiamo la presenza di tutte le componenti della società civile, a cominciare dalla scuola e dal terzo settore, quale segnale pro-attivo di condivisione di questa fondamentale battaglia”, conclude la nota.