Pescara. Nel pomeriggio di ieri, personale del Reparto prevenzione crimine Abruzzo, impegnato nell’ordinario servizio di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati, in via Bassani e Pavone, ha individuato e sottoposto a controllo un’autovettura che si aggirava in modo sospetto, con a bordo 2 uomini, il conducente, cittadino lettone, e il passeggero, slovacco.
Gli agenti, esaminati i documenti forniti dallo slovacco (patente di guida e carta d’identità) hanno espresso fin da subito dubbi circa l’autenticità degli stessi e hanno accompagnato il soggetto in questura per l’identificazione.
Svolti i rilievi fotodattiloscopici, è stata accertata la vera identità dello stesso per K.G., 41enne, cittadino moldavo, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, in particolare specializzato in furti in abitazione, nonché per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.
Lo stesso annovera reati inerenti l’immigrazione clandestina. I poliziotti, pertanto, hanno proceduto al sequestro dei documenti falsi e lo hanno tratto in arresto in flagranza di reato ai sensi degli artt. 495 e 497 bis del codice penale. Lo straniero, extracomunitario, condotto presso il carcere di Pescara, dovrà rispondere all’autorità giudiziaria per falsa attestazione a pubblico ufficiale circa l’identità personale e possesso e fabbricazione di documenti d’identificazione falsi.