Silvi. Aumento degli inquinanti, ma entro i limiti di legge. I dati rilevati dalla centralina mobile dell’Agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta) sulla strada statale 16 a Silvi invasa dai Tir, insieme a Città Sant’Angelo (Pescara) e Pineto (Silvi), a causa dell’interdizione dell’A14 ai mezzi pesanti nel tratto fra Pescara Nord e Atri Pineto su disposizione del gip di Avellino confermano quanto emerso nei giorni scorsi.
I risultati sono stati comunicati ai sindaci delle tre città. La centralina mobile, posizionata dall’Arta a Silvi proprio su sollecitazione delle amministrazioni locali, ha rilevato gli inquinanti “più significativi” in quanto “generati da traffico veicolare”: si tratta di ossidi di azoto (No2), Pm10 e Idrocarburi policiclici aromatici (Ipa). Analizzando i grafici emerge un aumento di tutti gli inquinanti, con un calo nel weekend, giorni in cui i mezzi pesanti non circolano. Strettamente collegate alla qualità dell’aria le condizioni meteorologiche.
Sottolineando che “il numero di giornate di misurazione non è ancora sufficiente per poter fare un confronto con i limiti annuali per gli Ossidi di Azoto (NO2), Benzene e PM10”, l’Arta scrive che “dai grafici si evidenzia che, laddove è stato possibile effettuare un confronto, le concentrazioni rilevate sono tutte inferiori ai limiti di legge. Dall’analisi dei grafici del ‘giorno tipo’ (concentrazione in funzione dell’ora della giornata) dei principali inquinanti (NO2, IPA e Benzene) si rilevano comunque degli innalzamenti di concentrazione nelle prime ore della mattinata e nel tardo pomeriggio”, conclude.