Pescara. È in vendita da due giorni il libro (192 pagine, 16 euro) di Lucio Biancatelli dal titolo “Poveri ma belli: il Pescara di Galeone dalla polvere al sogno”, edito da Ultra Sport, e che racconta la storia del Pescara di Giovanni Galeone che nel 1987, ripescato nel torneo cadetto dopo la retrocessione dell’85-86 grazie alla radiazione del Palermo per problemi economici, con una squadra allestita in pochi giorni, e con alcuni ragazzi arrivati dalla Primavera, sorprese anche i più scettici, compiendo un vero e proprio miracolo sportivo, vincendo il campionato di B contro tutti i pronostici, e regalando ai tifosi pescaresi e abruzzesi una delle più belle pagine calcistiche della storia.
Nel libro di Biancatelli, 56enne giornalista romano (ha lavorato in passato come programmista regista in Rai e collaborato con Paese Sera, Ansa e L’Unità), ma abruzzese da parte di madre, si racconta l’epopea di una stagione conclusa con il trionfo della squadra dei vari Gatta, Benini, Bergodi, Bosco, Pagano, Gasperini e Rebonato.
Il Pescara di Giovanni Galeone, resterà nella storia, come le squadre guidate da Cadè, Angelillo, Di Francesco, Zeman e Oddo. Il libro si apre con una prefazione di Gianni Mura, editorialista de “La Repubblica”.