Chieti. “Questo cagnolino di circa 20 kg, maschio, deceduto da poco, apparente età di 4-5 anni, è stato lasciato sui rifiuti, all’ingresso del canile di Chieti. Non ha microchip, ma è sicuramente di proprietà, poichè in buone condizioni fisiche. È possibile che qualcuno lo stia cercando, vi preghiamo di condividere questo appello, solo commenti poco edificanti, invece, nel caso lo abbiate lasciato lì senza dargli degna sepoltura. Oggi è 2 novembre, giorno dei morti, rispetto per tutti, anche per gli animali”.
Questo l’amaro post di Margara Romano, condiviso ieri, giorno dei defunti, dalla Lega del Cane Pescara. Un povero cagnolino morto, abbandonato tra i rifiuti, nello spregio più totale e avvilente della vita. Abbiamo scelto di pubblicare la cruda foto del cane, circondato dalla spazzatura, proprio per far prendere contezza alla comunità del turpe gesto compiuto da ignoti spietati e crudeli. Ricordiamo che esiste una precisa procedura per accomiatarsi dai nostri amici a quattro zampe, che va seguita scrupolosamente. Un obbligo di legge, prima ancora che del cuore.
Un compagno di giochi che aveva probabilmente un padrone che l’aveva smarrito? O se n’era disfatto nel modo più incosciente e atroce possibile, visto il tragico epilogo ?
E soprattutto, come è morta questa piccola creatura? Incidente o uccisione volontaria? Tante sono le domande davanti a un essere vivente che non ha più il soffio vitale. Buon ponte dell’arcobaleno, piccolo amico.