Pescara. Fa tappa a Pescara ‘Clean Cities’, campagna di Legambiente nata per testare e valutare i capoluoghi italiani su mobilità e transizione ecologica. Pescara presenta criticità che ostacolano il passaggio verso una mobilità a zero emissioni, come emerge dalla “Pagella della Città” consegnata simbolicamente al sindaco Carlo Masci, durante una conferenza stampa presenti l’assessore alla Mobilità Luigi Albore Mascia e Andrea Poggio, responsabile nazionale Mobilità sostenibile di Legambiente.
I dati di Legambiente fotografano una città che dovrebbe incrementare gli sforzi per ridurre il livello di inquinamento, limitare gli spostamenti in auto e favorire un trasporto pubblico locale a zero emissioni: alti i costi sanitari e sociali legati all’inquinamento (perdita di anni di vita, ricoveri, giornate di lavoro), il 4,3% del Pil pro capite (complessivi € 141.548.623), come valutato da uno studio
europeo commissionato dall’EPHA a CE Delf. A questi costi, nel 2020 si sono aggiunti quelli dell’epidemia Covid-19. La concentrazione media di PM10 registrata negli ultimi cinque anni è ancora critica. Il tasso di motorizzazione vede 62 automobili ogni cento abitanti, dato decisamente alto per una città costiera collegata da rete ferroviaria. Una percentuale di auto così elevata impatta sul numero di morti e feriti sulle strade legati all’incidentalità, nel 2019 a Pescara 572.
Però ci sono anche dati incoraggianti, come ad esempio le nuove piste ciclabili e l’offerta di sharing
mobility, con 500 monopattini e le e-bike del progetto Pesos, premiato con l’Urban Award 2019. A ciò si aggiunge la partenza imminente della velostazione di Porta Nuova e l’attività della Bike station della Stazione Centrale, già operativa e che vedrà un ulteriore potenziamento grazie al nuovo accordo tra Comune, Ferrovie e Legambiente. Rimane nulla l’offerta di trasporto pubblico elettrico in attesa che parta a breve la filovia lungo la strada parco. “È necessario ragionare sulla mobilità complessiva”, dichiara Silvia Tauro, Legambiente Abruzzo, “ridisegnando uno spazio urbano a misura d’uomo e rispettoso dell’ambiente: una smart city ‘città dei 15 minuti’, con quartieri car free, strade scolastiche, moderazione della velocità e sicurezza”.