Pescara. Maxi sequestri di conserve alimentari da parte dei Carabinieri del Nas nelle province di Pescara e Chieti: trovate oltre 30 tonnellate di alimenti in cattivo stato di conservazione o con etichette con informazioni fuorvianti per i consumatori. Il sequestro rientra nei controlli sul settore conserviero che i militari del Nas di Pescara hanno eseguito con Carabinieri Forestali e nucleo Ispettorato del Lavoro di Pescara. Nell’entroterra pescarese il sequestro ha riguardato 30.000 kg di conserve alimentari a base di frutta congelata e agrumi. Il provvedimento è stato adottato per scongiurare che i prodotti, stoccati all’aperto ed esposti a fenomeni atmosferici e agenti infestanti, finissero nei cesti natalizi. Scattata la segnalazione alle autorità sanitaria e amministrativa per inadeguatezze relative al “pacchetto igiene” e a norme in materia di gestione rifiuti.
Nel Chietino i Nas diretti dal maggiore Domenico Candelli hanno vincolato penalmente circa mille vasetti di conserve e passate di pomodoro.Si tratta di confezioni etichettate con informazioni, circa la reale origine del prodotto, che potevano trarre in errore il consumatore. Il titolare dell’attività è stato denunciato. Sanzioni amministrative per alcune migliaia di euro sono state contestate per violazioni in materia di autocontrollo aziendale e procedure di rintracciabilità delle materie prime. Proseguono in tutto l’Abruzzo i
controlli dei militari del Nas finalizzati alla salvaguardia della sicurezza alimentare, in un periodo dell’anno, quello delle festività natalizie, estremamente a rischio.