Pescara. Uno show a 360 gradi, iniziato puntualmente alle 20.58, allo Stadio Adriatico di Pescara, quasi sold out per la ghiotta occasione: protagonisti assoluti la musica, la danza e gag divertenti. E poi loro, il fortunato duo costituito da Laura Pausini e Biagio Antonacci, amici di lunga data.
Un feeling pazzesco tra la coppia di cantanti, percepibile a pelle. Spontaneità, grinta, capacità assoluta di tenere il palcoscenico, risate, colori e brani che hanno segnato la storia della musica pop italiana. Laura ha aperto il concerto, durato più di 3 ore, con una dedica al “suo” Abruzzo, terra magica: “Anche se non so pronunciare le zeta, ce le ho tutte nel cuore”.
Tanti i momenti “parlati” tra gli artisti, che hanno “giocato” spesso ad elogiarsi: è un Biagio che ha sprizzato energia da tutti i pori, che ha cantato, ballato, saltato e scherzato con il pubblico. C’è stato anche un bacio a stampo sulla bocca di una fan.
Grande entusiasmo degli spettatori sulle note di “Il coraggio di andare”, cantato da entrambi, che è disco d’oro da pochi giorni.
Memorabili la battuta della Pausini, per omaggiare il dialetto della nostra regione, quando si è rivolta ad Antonacci apostrofandolo con un ‘ndundì, e uno sketch sul suo décolleté prorompente, quando ha chiesto il parere del compagno, il chitarrista Paolo Carta. Ancora aria di famiglia e momento di profonda tenerezza quando il palcoscenico è stato “rubato”, per qualche minuto e per la prima volta, dalla piccola, amatissima Paola, figlia di Laura e Paolo, uscita di scena con dei palloncini. “L’Abruzzo ama i bambini!”, ha dichiarato candidamente la Pausini.
Piano di rabbia catartica, da far esplodere, il pezzo Frasi a metà: come ha detto la cantante di Solarolo, “tutte possiamo dedicarlo a qualcuno, uno stronzo che abbiamo incontrato nella vita”.
E poi megaschermi che hanno amplificato la grandiosità dello spettacolo, arricchito dal corpo di ballo con le coreografie curate da Luca Tommassini, e da video in cui sono apparsi anche Silvia, la sorella di Laura, e Graziano, il fratello di Biagio, in una breve intervista doppia in stile Iene. Bello e simpatico anche il filmato con un Biagio nei panni di Van Gogh e una Laura che impersonava la ragazza con l’orecchino di perla: i due hanno scherzato su gusti musicali antichi e moderni.
Biagio ha cantato Biagio e Laura, Laura ha cantato Laura e Biagio, con un ampio spazio anche per i duetti: un viaggio tra “Strani Amori”, donne dal nome di un fiore (“Iris”) e fiducia in chi si è, per rialzarsi più forti dopo una caduta (“Ho creduto a me”).
Insomma, un tuffo emozionante tra i ricordi della nostra vita, perchè ogni pagina, con colori brillanti o spenti, è legata ad una canzone: una bella testimonianza umana, di amicizia, anche in un mondo complesso come quello dello spettacolo, che ha dato i suoi frutti professionali, una collaborazione artistica, fatta di stima e sincerità, che prosegue da decenni.
Lo spettacolare e riuscitissimo concerto si è chiuso con il brano “Tra te e il mare”, scritto proprio nel 2000 da Antonacci per la Pausini.
Ecco la scaletta:
1 Un’emergenza d’amore / Liberatemi
2 Resta in ascolto
3 Non è mai stato subito
4 Il Coraggio di andare
5 E.STA.A.TE
6 Medley Biagio in coppia (Sappi amore mio, Tu sei bella, Le cose che hai amato di più, Non ci facciamo compagnia, Mi fai sentire bene)
7 Ti penso raramente
8 Sognami
9 Una storia che vale
10 Lato destro del cuore
11 La Geografia del mio cammino / Le cose che vivi
12 Medley Laura in coppia (La Solitudine, In assenza di te, Incancellabile, Strani amori, Simili), Se io, se lei
14 Pazzo di lei
15 Buongiorno bell’anima
16 Se non te / Non ho mai smesso
17 Frasi a metà
18 Primavera in anticipo
19 Se è vero che ci sei
20 In una stanza quasi rosa
21 Ritorno ad amare
22 Convivendo
23 Laura canta Biagio ( Se tornerai, Sei, L’amore comporta, Ti ricordi perché)
24 Biagio canta Laura (Ho creduto a me)
25 Il mio sbaglio più grande, Fidati di me)
26 Non è detto
27 Quanto tempo e ancora
28 Vivimi
29 Come se non fosse stato mai amore
30 Iris
31 In questa nostra casa nuova
32 Non vivo più senza te
33 Invece no
34 Tra te e il mare
(Articolo e foto di Rossella Pucci)