Pescara. “Invito il sindaco Carlo Masci ad andare a trovare i due turisti aggrediti e a portare loro le scuse e la solidarietà a nome di tutta la cittadinanza. La condanna della violenza dovrebbe essere unanime”. Sono le parole, affidate a una nota, di Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, in riferimento all’aggressione a una coppia gay avvenuta nella notte tra sabato e domenica nel centro di Pescara.
Acerbo invita gli inquirenti “a una rapida individuazione del responsabile dell’aggressione” e ricorda che nel 2011 il Consiglio comunale di Pescara approvò la sua “mozione contro l’omofobia (mai attuata). Spero che tutte le forze politiche condannino l’aggressione”. Sulla vicenda interviene anche la presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Pescara, Romina Di Costanzo.
“Condanno fermamente l’aggressione di stampo omofobo – scrive – Purtroppo casi di aggressioni e bullismo ai danni di persone con identità e orientamento sessuale ritenuti non tradizionali, così come altre forme di intolleranza, rischiano di diventare in maniera silente e impercettibile sempre meno isolati e più frequenti. Nell’esprimere solidarietà e vicinanza alle vittime, invito le autorità preposte a fare il possibile per punire chi ha responsabilità e colpire il clima di impunità riguardo a questi deplorevoli gesti. Una città aperta e giovane quale Pescara deve dare un esempio di avanguardia attraverso politiche anti-discriminatorie ad ampio spettro”.