Pescara. Ancora una scuola chiusa a Pescara, a causa di numerosi casi di Covid-19 tra studenti, docenti e collaboratori scolastici. Si tratta della primaria ‘Colli’, dell’Istituto comprensivo ‘9’, che resterà chiusa fino al 17 febbraio: scatta per tutti la quarantena obbligatoria. Si va ad aggiungere alle altre scuole della città già chiuse dal sindaco, mentre casi di positività e classi in quarantena si registrano nella quasi totalità degli istituti. I gruppi di centrosinistra al Comune chiedono la chiusura totale delle scuole approfittando dei giorni del carnevale.
Mentre si susseguono incontri e vertici sul tema, visto il rapido aumento dei contagi, non sono escluse misure più drastiche. A Pescara i numeri dell’emergenza stanno crescendo velocemente e il trend in peggioramento. Tanti, giorno dopo giorno, i soggetti con meno di 19 anni risultati positivi al virus: solo oggi, su tutto il territorio provinciale, ne sono 45, che si vanno ad aggiungere ai 37 di ieri.
Nei giorni scorsi, visti i numerosi casi, il sindaco aveva già disposto la chiusura di alcuni istituti. Molte le classi in quarantena anche negli istituti superiori della città.
I gruppi consiliari di centrosinistra Pd, Sclocco e Città Aperta, parlano di “una situazione che preoccupa ogni giorno di più. Lunedì e martedì, approfittando del carnevale”, dicono, “il sindaco chiuda tutti i plessi e organizzi una sanificazione straordinaria di tutti i locali scolastici. Si provveda ad adottare in via straordinaria la didattica a distanza per alcuni giorni ovunque possibile nelle scuole secondarie”. Intanto lunedì partirà lo screening di massa in tutti gli istituti, attività voluta dal Comune e organizzata in collaborazione con la Asl. Si parte con le scuole secondarie di primo grado: l’8 febbraio il comprensivo 2, il comprensivo 7, 8 e il comprensivo 10, il 9 febbraio il comprensivo 9, il 9 e 10 febbraio il comprensivo 4, il 12 febbraio il comprensivo 1, il 17 febbraio il comprensivo 3 e il comprensivo 6, il 18 febbraio il comprensivo 5.