Pescara. L’incidenza settimanale dei casi per centomila abitanti, in Abruzzo, per la prima volta dopo oltre sette mesi, scende a quota 50. Se il trend delle ultime settimane dovesse essere confermato e se non si assisterà ad un nuovo peggioramento, l’Abruzzo potrebbe passare in zona bianca dal 7 giugno.
Stando alla road map esaminata ieri dalla Cabina di regia nazionale presieduta dal premier Mario Draghi e alla quale ha partecipato anche il Cts, dal primo giugno dovrebbero entrare in zona bianca Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Poi,la settimana seguente, dovrebbe toccare all’Abruzzo, insieme a Veneto e Liguria. Nelle regioni in zona bianca valgono solo le regole di comportamento, tra cui utilizzo della mascherina e distanziamento interpersonale.
Non c’è, invece, il coprifuoco. Tra i parametri necessari per il passaggio all’area senza restrizioni c’è anche quello di un’incidenza inferiore a 50. Il dato, nelle ultime settimane, sta scendendo rapidamente: un mese fa l’incidenza era più del doppio di quella odierna e solo sette giorni fa era superiore a 70. La situazione, ovviamente, varia da territorio a territorio. Il quadro migliore è quello del Pescarese, che ha un’incidenza al di sotto di quota 50 da un mese: ora è a 25.
Seguono il Teramano, che scende rapidamente e arriva a 41 e l’Aquilano (64); entrambe le province oggi registrano il dato più basso dall’inizio dell’anno. In coda c’è il Chietino, con un’incidenza pari 65, comunque in rapida flessione rispetto alle scorse settimane. Solo 33 i nuovi casi di Covid-19 accertati nelle ultime ore. Sono emersi dall’analisi di 3.861 tamponi: è risultato positivo lo 0,85%. Il tasso di positività, calcolato sui soli test molecolari, non era così basso da almeno sette mesi. Continuano a scendere i ricoveri, che passano dai 223 di ieri ai 217 di oggi. Si registrano tre decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 2.460. I nuovi positivi hanno età compresa tra 6 mesi e 85 anni. Quelli con meno di 19 anni sono 13, di cui 3 residenti in provincia dell’Aquila, uno in provincia di Chieti e 9 in provincia di Teramo.
I tre decessi, due dei quali relativi ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl, riguardano persone di età compresa tra 69 e 96 anni: una in provincia di Teramo e due in provincia di Pescara. Gli attualmente positivi sono 6.414 (-463): 199 pazienti (-3 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 18 (-3 rispetto a ieri con 1 nuovo ingresso) in terapia intensiva, mentre gli altri 6197 (-457 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
I guariti sono 64.421 (+493). Dei 73.295 casi complessivamente accertati in Abruzzo, 18.374 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+8), 19.069 in provincia di Chieti (+6), 18.015 in provincia di Pescara (+5), 17.085 in provincia di Teramo (+14) e 569 fuori regione (invariato), mentre per 183 (invariato) sono in corso verifiche sulla provenienza.