Pescara. Uscita dalla rianimazione una 44enne positiva al Covid-19 che era ricoverata all’ospedale di Pescara, intubata e in gravi condizioni. Ora respira autonomamente ed è in terapia sub intensiva. Si tratta di una delle persone più giovani ricoverate in terapia intensiva nel capoluogo adriatico: restano in rianimazione una persona che ha poco meno di 40 anni e altre tra i 40 e i 50 anni. Trenta le persone attualmente intubate all’ospedale di Pescara.
Numerose le persone arrivate ieri in ospedale con insufficienza respiratoria. La struttura sanitaria, da giorni, è al limite dei ricoveri. Anche oggi alcuni pazienti sono stati dimessi perché migliorati e altri sono stati trasferiti in altri ospedali della regione, così da liberare posti letto. Intanto la Asl di Pescara utilizzerà l'”Oasi dello Spirito” – struttura, di proprietà di una fondazione, per riti spirituali che si trova sulle colline pescaresi, per gestire i pazienti affetti da Covid-19: lì verranno mandate le persone in via di guarigione, così da liberare posti letto in ospedale ed evitare che entrino in contatto con i familiari a casa, venendo così monitorate dal personale sanitario negli ultimi giorni di degenza.