L’Aquila. Sono 45.667 le persone vaccinate contro il coronavirus in Italia, secondo l’ultimo dato disponibile sul portale online del commissario straordinario per l’emergenza. L’Abruzzo però, secondo i dati del totale di vaccinazioni in Italia, è la Regione che ha vaccinato meno persone in percentuale.
Secondo il grafico, infatti, in Abruzzo sono state 135 le somministrazioni. Le dosi consegnate sono state 7935 con una percentuale dell’1.7%.
In testa la Provincia Autonoma di Trento (somministrate 1.730 dosi, il 34,8% delle 4.975 disponibili) seguita dal Lazio (9.301 vaccinazioni, il 20,3% delle 45.805 delle dosi disponibili) e dal Friuli-Venezia Giulia (1.948 vaccinazioni, il 16,3% delle 11.965 dosi a disposizione). La fascia di età più vaccinata è quella tra i 50 e i 59 anni (13.086), seguita da 40-49 (10.475) e da 30-39 (7.972). La fase 1 della vaccinazione, che ha preso ufficialmente il via tra il 30 e il 31 dicembre a seconda delle regioni, interessa operatori sanitari e sociosanitari (al momento sono 40.148 vaccinati), personale non sanitario (2.181) e gli ospiti delle Rsa (3.338).
E l’Oms approva il vaccino Pfizer. L’Oms, l’organizzazione mondiale della sanità ha approvato il vaccino Pfizer-BioNTech: la decisione rappresenta una svolta per i Paesi in via di sviluppo privi di propri organismi di regolamentazione in materia sanitaria, che potranno così accelerare i loro iter per il via libera al vaccino ed iniziare i relativi programmi di immunizzazione.