L’Aquila. Nel giorno in cui l’Abruzzo apre alle prenotazioni per i vaccini contro il Covid19 a tutta la popolazione che abbia compiuto i 12 anni, è boom di registrazioni sulla piattaforma di Poste: stando a dati aggiornati alle 17.30, sono 71mila, nel complesso, le persone che hanno prenotato sul sistema. Un dato altissimo, se si considera che in Abruzzo, fino ad oggi, sono state somministrate 816.193 dosi, pari al 91,1% delle 895.930 complessivamente consegnate.
Il governatore Marco Marsilio sottolinea che si raggiungerà l’immunità “il prima possibile” e che “dipende tutto dalla fornitura che riceveremo. Abbiamo dimostrato di saper somministrare tutti i vaccini che ci vengono dati – dice – e se ce ne dessero di più faremmo prima e più velocemente. Dipende tutto da questo. Ai ritmi attuali tra Ferragosto e la fine del mese arriveremo all’obiettivo”. Il presidente cita tra l’altro uno studio secondo cui “l’Abruzzo è la terza regione d’Italia per numero di vaccini somministrati in relazione alla popolazione residente”.
“Il fatto che le categorie dei più giovani, alle quali, cominciando dai maturandi, abbiamo aperto la possibilità di vaccinazione, rispondano massicciamente”, prosegue Marsilio, “è un ottimo segnale. Vuol dire che c’è una cultura diffusa della prevenzione e della salute pubblica che fa ben sperare”. “Con l’estate i numeri dei contagi si abbassano e lunedì saremo in ‘zona bianca’. Questo potrebbe creare come effetto indotto un rilassamento nella tensione e nell’attenzione a proseguire la campagna vaccinale”, aggiunge, sottolineando, a proposito delle vaccinazioni, come “andando avanti si rischia anche di creare quell’effetto per il quale i più giovani, pensando di essere meno a rischio, non ritengono necessario doversi vaccinare e pensano sia sufficiente aver vaccinato i fragili e gli anziani”.
Intanto sono solo dieci i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. E’ dalla fine di settembre che non si registrava un dato così basso. I nuovi casi sono emersi dall’analisi di 1.293 tamponi molecolari: è risultato positivo lo 0,77% dei campioni. Si tratta della percentuale più bassa mai registrata negli ultimi otto mesi. Due i decessi recenti, che fanno salire il bilancio delle vittime a 2.486. Gli attualmente positivi sono 5.278 (-53): 119 pazienti (-1) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 12 (invariato, senza nuovi accessi) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 5.147 (-52) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. I guariti sono 66.387 (+60).