Pescara. L’Abruzzo azzera ancora una volta i decessi legati al Covid-19. Nelle ultime ore non si registrano nuove morti e il bilancio delle vittime resta fermo a 2.507. Tutti gli indicatori dell’emergenza sanitaria continuano a migliorare, a partire dal tasso di ospedalizzazione e dall’incidenza settimanale dei contagi. E proprio l’incidenza, alla luce dei dati odierni, colloca il Pescarese al primo posto tra le migliori province d’Italia. Sono 25 i nuovi casi di Covid-19 accertati nelle ultime ore. Sono emersi dall’analisi di 2.625 tamponi molecolari: è risultato positivo lo 0,95% dei campioni. Scendono ancora i ricoveri, che passano dai 57 di ieri ai 53 di oggi.
I nuovi positivi hanno età compresa tra 5 e 89 anni. Gli attualmente positivi sono 1.277 (-25): 52 pazienti (-4) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e uno (invariato, senza nuovi ingressi) è in terapia intensiva. Il tasso di occupazione dei posti letto resta fermo a valori bassissimi: 1% per le terapie intensive e 4% per l’area medica. Gli altri 1.224 attualmente positivi sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (-21).
I guariti sono 70.786 (+50). Dei 74.570 casi complessivamente accertati in Abruzzo, 18.909 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+4), 19.400 in provincia di Chieti (+9), 18.166 in provincia di Pescara (-2 per riallineamento), 17.366 in provincia di Teramo (+8) e 598 fuori regione (+3), mentre per 131 (+3) sono in corso verifiche sulla provenienza. L’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti, in lieve calo, è pari a 12. La situazione più favorevole è quella della provincia di Pescara, che mostra un dato pari a 2, il più basso dall’inizio dell’anno. Anche il Chietino e l’Aquilano, rispettivamente con 9 e 18, registrano il dato più basso del 2021. In lieve aumento il Teramano la cui incidenza è pari a 16.