L’Aquila. Ora è ufficiale: da lunedì 7 giugno, con la relativa ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, l’Abruzzo, insieme ad altre tre regioni, passerà in zona bianca: resteranno in vigore solo le regole comportamentali, tra cui distanziamento e uso delle mascherine, e decadrà il coprifuoco. I parametri dell’Abruzzo sono, ormai da settimane, compatibili con la zona bianca: l’incidenza dei contagi per centomila abitanti è pari a 22 (la soglia da non oltrepassare è 50) e il tasso di occupazione dei posti letto è al 5% per le terapie intensive e all’8% per l’area non critica.
“È un risultato importante, che riconosce l’impegno che la Regione ha messo in campo per combattere la pandemia”, ha commentato il governatore Marco Marsilio, “si può dire che il peggio è passato, anche se bisogna continuare a usare tutte le precauzioni del caso. L’appello a tutti i cittadini, che hanno dimostrato grande capacità di resilienza, è a non abbassare la guardia, ma anche a nutrire quel giusto ottimismo necessario a rilanciare l’economia e a ritrovare quella normalità che manca da troppo tempo”.
“Si riapre, si riparte in anticipo rispetto al programma nazionale e a tante altre regioni che manifestano ancora un’incidenza peggiore di quella dell’Abruzzo, che è tra le primissime regioni in Italia per numero di vaccinati rispetto alla popolazione residente e per l’utilizzo dei vaccini che ci vengono forniti. Abbiamo iniziato a vaccinare anche i dodicenni, in particolare a Pennapiedimonte, insieme alla vaccinazione massiva dei piccoli centri. Sono segnali positivi e confortanti”, ha osserva, “che confermano la capacità della Regione ad accelerare il passo per arrivare il più rapidamente possibile all’immunità di gregge”.
Intanto sono 45 i nuovi casi accertati nelle ultime ore. Sono emersi dall’analisi di 2.608 tamponi molecolari: è risultato positivo l’1,73% dei campioni. Si registrano quattro decessi, che fanno salire il bilancio delle vittime a 2.490. Scendono rapidamente i ricoveri, che passano dai 131 di ieri ai 115 di oggi. I nuovi positivi hanno età compresa tra 3 mesi e 91 anni. Quelli con meno di 19 anni sono 10, di cui 5 residenti in provincia dell’Aquila, uno in provincia di Pescara e quattro in provincia di Teramo. I quattro decessi, uno dei quali avvenuto nei giorni scorsi ma comunicato solo oggi dalla Asl, riguardano persone di età compresa tra 66 e 89. Gli attualmente positivi sono 5.145 (-133): 105 pazienti (-14) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 10 (-2, con 0 nuovi ingressi) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 5.030 (-117) sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 66.561 (+174).