Pescara. Continua a calare, a livello nazionale, il numero delle terapie intensive occupate da pazienti Covid. Le percentuali si attestano infatti al 23%, ben 7 punti sotto la soglia critica del 30% e in calo di 4 punti rispetto ai dati di tre settimane fa.
È quanto si osserva nel monitoraggio quotidiano dell’Agenas aggiornato al 17 febbraio.
Sei regioni tuttavia sono in situazione ancora critica, ovvero Abruzzo (33%), Friuli Venezia Giulia (34%), Marche (33%), Molise (31%), Bolzano (39%) e soprattutto Umbria, dove il 59% dei posti in terapia intensiva è occupato da pazienti Covid e dove è stata rilevata la circolazione di varianti.