Pescara. “Mi domando se il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione, Guerino Testa, prima di avventurarsi nelle dichiarazioni odierne, si sia consultato con il coordinamento Teatino del suo partito e con l’assessore Mauro Febbo”. Cosi Sara Marcozzi, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Abruzzo, replica alle dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa, che proprio nelle ultime ore si era espresso in merito al riconoscimento Dea di II livello, Dipartimento Emergenza Accettazione, quello cioè dotato delle discipline ad alta intensità, nell’ospedale del capoluogo adriatico.
Il capogruppo di FdI regionale ha infatti chiesto di poter accelerare l’iter per rendere l’ospedale pescarese un Dea di II livello, affermando che “l’Abruzzo è in ritardo e il paziente non può essere spostato”. Il consigliere regionale del M5S Sara Marcozzi ha voluto così ribattere alle ultime dichiarazioni di Testa.
“L’ipotesi di spostamento del polo di cardiochirurgia (o dello staff) da Chieti a Pescara”, precisa la Marcozzi, “è possibile solo nella sua fervida immaginazione da consigliere comunale in regione. Nella passata legislatura il M5S ha lavorato a lungo per superare queste sterili battaglie di campanile ed ha sempre caldeggiato l’ipotesi di un Dea di II livello funzionale Chieti-Pescara”.
“La sanità deve avere risposte di ampio respiro”, conclude la pentastellata, “danneggiare alcuni territori a discapito di altri è la classica misura miope di chi non ha ancora capito che bisogna lavorare sulla sanità del territorio”.