Pescara. “Oggi, durante la votazione in Commissione Affari Costituzionali alla Camera, è stato approvato un mio emendamento grazie al quale viene prorogata, di un ulteriore anno, la deroga alla riorganizzazione ospedaliera prevista dal famigerato decreto Lorenzin”. Commenta così l’emendamento approvato a Montecitorio il portavoce del Movimento 5 Stelle, Andrea Colletti, nonché primo firmatario.
“Ciò significa che grazie a questo gli ospedali di Penne e Popoli”, precisa il 5 stelle, “così come altri ospedali che si trovano nel cratere sismico del centro Italia, potranno evitare la chiusura o il declassamento. Il provvedimento, infatti, consente alla Regione Abruzzo di derogare a quanto previsto dal decreto Lorenzin sulla riorganizzazione ospedaliera, in particolare per quanto riguarda le strutture che si trovano a 30 chilometri dai Comuni all’interno del cosiddetto ‘cratere sismico’ del Centro Italia”.
“La deroga sarà fino al 30 aprile 2022”, sottolinea Colletti, “ora la Regione ha ancora più tempo per salvare l’ospedale e garantire un servizio sanitario ai cittadini dell’aerea interessata. Fino ad oggi, nonostante la Regione Abruzzo avesse già la possibilità di scongiurare autonomamente il declassamento degli ospedali di Penne e Popoli, grazie sempre ad un mio emendamento, nulla è stato fatto. Ora si spera che la Regione Abruzzo non accampi più scuse. A differenza di chi abbandona la aree interne favorendone lo spopolamento”, conclude il pentastellato, “il Movimento 5 Stelle si impegna a beneficio di tutti i territori”.