Pescara. Le case Ater dei comuni di Scafa e di Catignano entrano nel mirino del vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari che a seguito di una visita ispettiva nei due comuni della provincia di Pescara ha potuto constatare una situazione di degrado strutturale che mette potenzialmente a rischio i residenti dell’edilizia residenziale pubblica.
“È l’ennesima denuncia che faccio a seguito di due ispezioni sul posto effettuate nei giorni scorsi”, afferma Pettinari, “per questo ho scritto al direttore generale dell’Ater della Provincia di Pescara e all’Assessore regionale Liris affinché si possa intervenire il prima possibile per tutelare i residenti mettendo in sicurezza le abitazioni che, ricordiamolo, sono di proprietà di Regione Abruzzo”.
“A Scafa”, spiega nel dettaglio, “ho potuto constatare la situazione in Via Palmiro Togliatti, dove una palazzina riporta ancora i danni strutturali causati dal terremoto del 2009, e poi aggravati da quello del 2016. Ci sono lesioni che addirittura risultano evidenti a occhio nudo. Parliamo di problematiche strutturali riscontrate da rilevamenti effettuati negli anni sia dal Comune che dai Vigili del Fuoco: dopo il sisma del 2009, si scriveva nero su bianco di lesioni su alcuni solai, sulle murature perimetrali e in corrispondenza degli architravi alla congiunzione delle pareti del vano scale, con una trave del tipo S.A.P. del tetto che si era squarciata. Una situazione che si è inasprita ulteriormente negli anni, tanto che la relazione dei Vigili del Fuoco del 2016 riporta di lesione a cono d’angolo, ad un’altezza di 1 metro circa da terra, in prossimità dell’angolo destro del retro fabbricato, rispetto all’ingresso principale”.
“A Catignano, precisamente in Via Dante Alighieri, ho potuto riscontrare con i miei occhi lo stato di vergognoso degrado della pavimentazione, con piastrelle frantumate in vari punti. Un degrado già denunciato dagli inquilini nel lontano 2017 su cui però nessuno è mai intervenuto. È facile capire che una pavimentazione così dissestata può essere potenzialmente pericolosa anche per gli anziani o per persone che non deambulano bene. Non si può attendere per anni che qualcuno muova un dito. È chiaro che questi cittadini si sentano abbandonati ed è altrettanto chiaro che chi dovrebbe provvedere a decoro e manutenzione è assente. Mi auguro che alle mie sollecitazioni, rivolte sia al presidente Ater che all’Assessore competente, ci sia una risposta in breve tempo. Sono interventi che sarebbero dovuti rientrare nell’ordinario eppure così non è stato. È inaccettabile”, conclude Pettinari, “che si debba arrivare a tanto”.