Pescara. Il generale dell’Arma dei Carabinieri Giuseppe Vadalà è stato confermato – nel corso dell’ultimo Consiglio dei ministri, su proposta del ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani – nel ruolo di commissario unico per la realizzazione degli interventi per la bonifica delle discariche sotto infrazione Ue (in relazione alla sentenza di condanna della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 2 dicembre 2014), con l’estensione dei poteri commissariali che già gli erano stati conferiti.
All’esame della questione sono stati invitati i governatori delle Regioni interessate: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Marche, Puglia, Sicilia e Veneto.
In base alla delibera del Cdm, il commissario Vadalà potrà continuare ad operare in ambito nazionale per la risoluzione della condanna della Corte di Giustizia Ue ponendo in sicurezza e a norma le discariche abusive.
“La nomina del Generale Vadalà è una buona notizia per il Paese, visti i risultati fino ad ora conseguiti e le sfide che abbiamo di fronte – dichiara Cingolani – al commissario unico Vadalà i miei migliori auguri di buon lavoro, certo che continuerà a fare bene e a contribuire alla bonifica del Paese”.
“Sono molto compiaciuto della conferma del Governo – dice il commissario Vadalà – che ci
permetterà di continuare verso il completamento e risoluzione definitiva. La delibera governativa sottolinea il
buon lavoro svolto finora a dimostrazione dell’interesse del ministro della Transizione ecologica, di lavorare per
il risanamento del Paese, ponendo la bonifica dei territori quale punto importante nell’agenda del ministero”.
“Siamo orgogliosi – conclude Vadalà – di lavorare a stretto contatto con il ministero della Transizione ecologica” con l’obiettivo di “eliminare la sanzione in capo al Paese, di bonificare le aree in infrazione e restituire le terre ai cittadini”.