Pescara. Il consiglio Comunale di Pescara ha approvato il documento unico di programmazione e Francesco D’Agresta, segretario provinciale di Articolo Uno Pescara, manifesta la sua ferma contrarietà.
“L’approvazione di questo Documento unico di programmazione”, sottolinea D’Agresta, “è una brutta pagina per la città di Pescara che mette a nudo i reali interessi della destra al governo cittadino. Si è decisa una nuova colata di cemento per Pescara, si rinuncia a far nascere nell’area ex cofa l’ultimo spazio verde e pubblico del centro e si determina con una scelta politica lo sfratto dello Spaz, esperienza unica di partecipazione e aggregazione giovanile, nonostante il parere contrario del Mibe e le perplessità di natura tecnica”.
“Così si piccona il futuro di Pescara”, tuona e conclude il segretario provinciale di Articolo Uno, “le mobilitazioni di questi giorni di studenti e cittadini sono solo l’inizio di una battaglia democratica per una città verde, solidale e partecipata, diversa da quella che stanno disegnando”.