Pescara. Il Pescara chiede scusa ai tifosi e alla società dopo una retrocessione con numeri da brividi. Quattordici punti in 38 giornate, con una sola vittoria sul campo. Al 91′ del ko di Bologna, nella mixed zona dello stadio Dall’Ara si è presentato Alessandro Bruno (non schierato in campo da Zeman) che ha parlato a nome della squadra e dei compagni: “Sono venuto io perchè sono uno dei più esperti. Porto il pensiero dei ragazzi anche perché è difficile parlare in questi momenti. Una vittoria a tavolino una sul campo, nove pareggi e poi solo sconfitte. Chiediamo scusa ai tifosi che ci hanno sempre seguito. Anche noi abbiamo responsabilità e non ci possiamo nascondere. Abbiamo deluso le aspettative e la società che ha creduto in noi fortemente.
Ci sta a retrocedere, ma noi siamo retrocessi in una brutta maniera. I numeri non si nascondono. Abbiamo fatto un campioanto disastroso, raccogliendo non poco, ma pochissimo. Possiamo solo chiedere scusa. Futuro? Quest’anno ha lasciato solo macerie”. Anche il capitano Ledian Memushaj non si è nascosto: “Ci tenevamo a chiedere scusa a tutti i tifosi perché siamo stati disastrosi. C’è poco da salvare, bisogna solo ripartire e provare a risalire immediatamente in Serie A. Già dall’inizio ci sono stati tanti errori da parte nostra”.