Pescara. La donna abruzzese nel tempo, la Fidapa -sezione Pescara Portanuova- a convegno. Grande successo per l’incontro organizzato all’Aurum.
‘La donna d’Abruzzo fra tradizione e nuove realtà’, è stato questo il tema al centro dell’incontro che si è svolto ieri sera all’Aurum, organizzato dalla Fidapa Bpw (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari – Business and professional women), sezione Pescara Portanuova. Relatori del seminario sono stati Francesco Stoppa, direttore del centro di antropologia territoriale dell’università G. d’Annunzio, e Licio Di Biase, saggista e responsabile dell’Aurum. Stoppa ha tracciato un percorso nel mondo femminile tra luoghi comuni e realtà nella tradizione contadina. Di Biase ha focalizzato l’attenzione sulle donne che hanno fatto la storia contemporanea della regione, a cominciare da una delle madri costituenti, Filomena Delli Castelli. Le conclusioni sono state affidate al già prefetto Vincenzo D’Antuono. Accolte dalla padrona di casa, la presidente della sezione Simona Corsello, al convegno hanno preso parte la presidente nazionale Fidapa, Maria Concetta Olivieri che ha elogiato il lavoro svolto dalla sezione e ha augurato a tutte le socie di proseguire in armonia l’impegno per il futuro, e la presidente del distretto sud-est Anna Maria Elvira Musacchio.
Partendo dalla tradizione e dalla memoria, è emerso un ruolo di rilievo della donna nell’evoluzione culturale. Da semplici contadine e angeli del focolare, le donne diventano perno essenziale in
qualunque contesto sociale, dall’imprenditoria alla politica, determinando così le azioni necessarie
alla diffusione dei principi delle pari opportunità.