Chieti. La cattedra di Filosofia Morale dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, per l’inizio dell’anno accademico 2019/2020 ha deciso di promuovere una serie di incontri aperti alla cittadinanza e al territorio, che si terranno nelle città di Chieti e di Pescara. Il Ciclo di Conferenze, dal titolo “La filosofia che serve”, ha un duplice intento. Da un lato favorire l’apertura dell’istituzione accademica alla collettività e alle comunità, promuovendo una più larga affermazione della filosofia come pratica diffusa; dall’altro proporre una sorta di introduzione alla filosofia, meno accademica e più aperta al confronto con discipline contigue e di attualità, come il cinema, la politica, l’economia ecc.
In questa ottica di ampio respiro il ciclo di conferenze – che si terrà tra ottobre e dicembre 2019 – vedrà la partecipazione di importanti ospiti, come Giacomo Marramao, Stefano Zamagni, Giancarlo Bosetti, Gianluca Cuozzo, Roberto Mancini. Il primo incontro avrà luogo a Pescara il giorno lunedì 7 ottobre alle 18, presso la Libreria Feltrinelli in via Trento. Oltre a Enrico Proli, Francesco Paolo Ciglia e Oreste Tolone dell’Università D’annunzio di Chieti-Pescara, sarà presente il professor Roberto Mordacci, anche Preside dell’Università San Raffaele di Milano.
Il tema dell’incontro sarà “Filosofia e Cinema”. Mordacci, professore di Filosofia Morale a Milano, si è a lungo occupato di bioetica e biotecnologie ed è stato membro del Consiglio d’Europa per l’insegnamento della bioetica. Tra le sue innumerevoli pubblicazioni ricordiamo, soltanto, Salute e bioetica (Einaudi 2002), Elogio dell’immoralista (Bruno Mondadori 2009), Bioetica (Bruno Mondadori 2013) e Al cinema con il filosofo (Mondadori 2015). Tra il 2014 e il 2016 ha curato la rubrica, andata in onda sul Tgcom24, Al cinema col filosofo, e la rubrica di Rai1 Imparare ad
amare i film. Il tentativo del seminario è quello di far dialogare cinema e filosofia, in un rapporto di mutuo scambio e sollecitazione. L’iniziativa, curata da Oreste Tolone, avviene in collaborazione con l’associazione culturale “Margini”.