“Per rimediare ai danni frutto di scelte politiche senza senso – aggiunge D’Annibale – stiamo sopperendo con nostre risorse, impiegando sui roghi squadre in servizio ordinario che dovrebbero occuparsi di ben altre emergenze e addirittura con rinforzi partiti dalla Toscana”.
“Su questo punto, peraltro, dobbiamo rilevare, ancora una volta, una gestione dilettantistica e incomprensibile del dispositivo di soccorso messo in campo. Infatti – termina il segretario del CONAPO – a fronte di squadre fatte arrivare da fuori regione, con spese abnormi e tempi di intervento dilatati, rileviamo che ce ne sono altre a lavoro da più di un giorno ininterrottamente e senza un adeguato supporto neanche per le necessità più impellenti. Sarebbe bastato richiamare in servizio i Vigili del fuoco abruzzesi oggi liberi, come si è fatto tante altre volte in situazioni analoghe”.
Regione Abruzzo, chiesti mezzi a Roma
Dirigente presidenza Giunta: mobilitati, fronte vasto
“In Abruzzo è emergenza incendi: ci sono fronti aperti in ogni provincia e la macchina regionale e della protezione civile è mobilitata, il presidente Marsilio è a Pescara, dove ci sono le preoccupazioni maggiori, e dove sta partecipando ad una riunione in prefettura con i sindaci dei territori coinvolti”.
Così il capo segreteria della presidenza della Giunta abruzzese, Massimo Verrecchia, oggi pomeriggio, sull’emergenza incendi scattata nella giornata di oggi. Verrecchia, in prima linea con tanti suoi colleghi e con il presidente Marsilio, fa sapere che la Regione, direttamente e attraverso le prefetture, ha chiesto mezzi e risorse a Roma.