Pescara. “L’Abruzzo si slega”, questo lo slogan lanciato dalle “sardine”, il movimento di protesta contro la Lega e Matteo Salvini nato in Emilia Romagna e rapidamente esportato in tutta Italia.
Le “sardine” abruzzesi, scherzosamente dette “sardelle”, scenderanno per la prima volta in piazza il 7 dicembre a Pescara: l’appuntamento è a Piazza Salotto alle 18.30, come annunciato sul gruppo Facebook “Le Sardine d’Abruzzo”. “Appuntate in agenda: tra na scrippell’ e nu caggiunitt, le sardelle scendono in piazza” scrive Deborah Cieri, fondatrice del gruppo. “Benvenuti in mare aperto”.
Sul gruppo Facebook, che al momento conta quasi 12mila iscritti, si legge: “Le “sardine” stanno crescendo in tutta Italia. Sono stati organizzati flash mob a Parma, Reggio Emilia, Rimini, Piacenza, ma anche a Firenze, Sorrento, Benevento. A Torino, nel giro di 24 ore, si sono iscritti al gruppo più di 22.000 membri. C’è una voglia enorme di partecipare, di testimoniare, di organizzare una nuova resistenza per sconfiggere chi semina odio, chi strizza l’occhio ai nuovi fascismi, chi usa le menzogne e la propaganda per consolidare il proprio consenso”.
“Giustamente gli organizzatori rivendicano il carattere apartitico dell’iniziativa. Ma non è una proposta apolitica, anzi è qualcosa che vuole valorizzare la “politica” intesa come difesa dei valori da parte dei cittadini” continuano le “sardine”. “Antifascismo, antirazzismo, democrazia solidale, sviluppo sostenibile, partecipazione, cooperazione internazionale, difesa della legalità e della costituzione, sono, mi pare, alcuni dei valori che ci accomunano”.
“Su questo terreno si può costruire, ci si può confrontare, si può anche litigare, ma a questo terreno non si può rinunciare. Non solo per contrastare Salvini e il leghismo, ma per affermare che la nostra visione è prevalente. Siamo di più, siamo tanti, siamo dalla parte giusta” concludono le “sardine”.