Pescara. Manca sempre meno alla tappa di Montesilvano del Jova Beach Party, una giornata con la festa più bella di tutta l’estate che, ha già travolto il pubblico delle 14 spiagge precedenti e di Plan de Corones conquistando tutta la penisola con oltre 450 mila spettatori. La tappa abruzzese era originariamente prevista per il 17 agosto a Vasto. La “nuova era” del live entertainmentdi Lorenzo Jovanotti infatti, ha conquistato travolto emozionato fatto ballare e cantare il pubblico di Rimini, Castel Volturno, Marina di Cerveteri, Barletta, Olbia, Viareggio , Lido di Fermo, Praia a Mare, Roccella Jonica, Policoro, Lido degli Estensi, e il pubblico dell’unica tappa montana a Plan de Corones dove originariamente avrebbe dovuto chiudersi il tour.
Spiaggia, mare, la Woodstock del nuovo tempo con la musica di Lorenzo e dei suoi ospiti, è una nuova pagina nella storia degli show musicali e una nuova frontiera per la produzione e l’organizzazione, curata da Maurizio Salvadori per Trident Music, che da più di trent’anni lavora su tutti i live di Lorenzo con il suo storico manager Marco Sorrentino.
Un’intera giornata in spiaggia che resterà tatuata nelle menti e nei cuori della gente di Lorenzo, che mai come in questo caso ha risposto da subito con grande entusiasmo. Un senso di rinascita pervade l’intero progetto: trasformare la spiaggia-confine con la musica significa riempirla di contenuti, che trasformano quel confine in un luogo di incontro e di scambio, anziché in una barriera. A 50 anni dallo sbarco sulla Luna, il Jova Beach è la Luna di Lorenzo e realizzare questo progetto ha pervaso tutti coloro che lavorano a questa impresa di un sentimento di orgoglio e di gratitudine.
Un lavoro di preparazione complesso e accurato realizzato con la collaborazione costante delle istituzioni territoriali e con il WWF,che ha ispirato molte scelte strategiche nel rispetto per l’ambiente e che al Jova Beach Party informerà e sensibilizzerà attraverso il “WWF Summer Plastic Quiz”, e con la Guardia Costiera,che presiede e garantisce la sicurezza della balneazione al Jova Beach. Un’occasione di massimo impegno per sensibilizzare le migliaia di persone che parteciperanno ai concerti e l’opinione pubblica, sull’emergenza dell’inquinamento da plastica in Natura e per promuovere l’adozione di uno stile di vita sostenibile. Jova Beach Party, infatti, è il primo grande evento live in Italia che applica la raccolta differenziata dei rifiuti e che si pone il grande obiettivo di promuovere un comportamento attento all’ambiente e un uso consapevole della plastica.
Sul palco con Lorenzo la sua band: Saturnino, Riccardo Onori, Christian “Noochie” Rigano, Gianluca Petrella, Franco Santernecchi e Leo di Angilla. Ma niente scaletta questa volta: ogni festa è diversa, ogni giornata unica e irripetibile, in riva al mare con un palco grande e due palchi off (#jovastage, #kontikistage e #sbamstage) dove nascerà la musica sempre diversa e sempre da ballare per celebrare il fatto di essere insieme, vivi come il mare.
“Non ci sarà una scaletta fissa”, ha raccontato il cantante, “ogni giornata sarà diversa, saliamo sul palco attacchiamo gli strumenti, accendiamo la consolle e partiamo”.
Il Jova Beach Party è stato progettato e realizzato da Lorenzo con Sergio Pappalettera per Studio Pro Design,Claudio Santucci per Giò Forma e Andrea Staleni che ne cura la produzione con Soup 2 Nuts. Una festa per tutti, un allestimento artistico di grande impatto emotivo, realizzato con il supporto di grandi professionisti e di grandi aziende partner, selezionate nella massima condivisione di obiettivi di tutela e di rispetto per l’ambiente.
“La squadra è al lavoro, è la migliore che esiste in Italia; questa “missione” è solo per gente con caratteristiche umane e professionali speciali.” Al Jova Beach lavorano il light designer internazionale Paul Normandale che rinnova il suo impegno con Lorenzo dopo le 67 date del tour nei palazzetti e Pino “Pinaxa” Pischetola il gran maestro di tutti i sound engineer.
Il progetto rappresenta uno sforzo unico in termini economici e produttivi, ma anche un’occasione per trascorrere una giornata in famiglia grazie ai prezzi dei biglietti volutamente contenuti (mediamente inferiori del 30% rispetto al mercato dei concerti tradizionali) con addirittura il biglietto gratuito per i bambini fino agli 8 anni (per cui è indispensabile fare richiesta attraverso il sito http://www.tridentmusic.it/news/bambini-al-jova-beach-party-2019-tutte-le-info.html). Obiettivi essenziali nel progetto di Lorenzo, reso possibile anche dal sostegno di alcune aziende partner che con il loro talento, la loro tenacia e la loro competenza rendono il villaggio del Jova Beach una sorta di parco dei divertimenti “intelligente”.
Si potrà bere e mangiare, ma anche ricaricare il cellulare pedalando, o imparare a realizzare accuratamente la raccolta differenziata grazie a tutte le iniziative ludiche e didattiche nate dalla collaborazione con il WWF. Si potranno conoscere le nuove frontiere della mobilità elettrica, ma anche scatenarsi in gare di ballo. Si potrà godere della giornata di musica ascoltando la Jova Beach Radio by Radio Italia, ma anche vivere momenti unici dello show grazie alla speciale tecnologia 5G. Gustare la frutta bio o sorseggiare un drink, farsi un tatuaggio temporaneo, partecipare ad una caccia al tesoro, divertirsi con il twisterone o con i giochi d’acqua; e ancora partecipare ad una seduta di power yoga o fare un salto alla beauty station, per ricomporsi dopo il bagno.
O anche avere un 33 giri che nasce dalla plastica riciclata con una speciale “traccia musicale dal Jova Beach”. E si potrà anche scattare una foto indimenticabile alle sculture presenti in esclusiva sulle spiagge del Jova Beach. Come la famosa Onda di plastica.O come gli elementi scenografici che arredano la grande sala del Jova Beach. Il Jova Beach Party è anche buon cibo. “Ci saranno i food truck selezionati da Filippo Polidori”, fanno sapere dall’organizzazione, “in base a requisiti di qualità e di sostenibilità, con cibo buono per tutti i gusti e prezzi giusti” Grande attenzione per la proposta alimentare coordinata da Filippo Polidori, Food Guru del Jova Beach Party, con sette speciali food track, che completano l’offerta dei punti di ristorazione più tradizionali curati da Fabrizio Celli. Al Jova Beach si potranno gustare il sushi, i panini gourmet, la pizza romana, i panini con la carne, ma anche la cucina vegana, gli arrosticini e una grande varietà di frutta bio.
Ma il Jova Beach Party è un’occasione per riflettere con la massima attenzione sull’ambiente che ci circonda e a quanto sia importante rispettare il mare e educare ad un uso consapevole della plastica. Le analisi del WWF segnalano che siamo ad un punto di non ritorno, informare e sensibilizzare ciascun cittadino del pianeta è una priorità assoluta: nel 2050 nei nostri mari rischiamo di avere più plastica che pesce. Per questo nel corso della giornata saranno proposti i messaggi di una speciale iniziativa voluta da Lorenzo: The world is a beach. Lorenzo presenterà infatti, nove persone per le quali ha una sincera ammirazione, a volte una vera e propria devozione, che manderanno una speciale video-cartolina a chi sarà in spiaggia. Dal grandissimo Renzo Piano, che offre un tutorial su come costruire un castello di sabbia e perché è importante farlo, a Giovanni Soldini, che racconta come ha visto cambiare il mare. Da Luca Parmitano, alla vigilia del lancio in orbita del 20 luglio, ad Alex Bellini, anche lui in partenza ma su una barchetta a remi verso la più grande isola di plastica del Pacifico. Da Paola Gianotti, 3 volte vincitrice del Guiness dei primati per avere circumnavigato il mondo in bicicletta, a Patrizia Maiorca, figlia del grande Enzo con cui condivide la grande passione per il mare. Dall’evoluzionista Telmo Plevani a Elisa Palazzi, ricercatrice del CNR, alla Presidente del WWF Italia Donatella Bianchi, storico volto di Linea Blu e sostenitrice del grande valore del messaggio del Jova Beach.
I video saranno trasmessi tra un set e l’altro e faranno parte dell’atmosfera festosa della giornata. Perché lo spirito ribelle del rock’n’roll passi attraverso tutti i campi e non solo attraverso la musica.
“Credo che un’informazione, un “messaggio” che arriva quando il cuore è emozionato e preso bene da una situazione che sta vivendo, sia più efficace”, racconta Jovanotti, “la chiamano “intelligenza emotiva”, è quella funzione che ci permette di pensare meglio quando si è disposti all’emozione. Lo scopo è chiaro: condividere aperture verso il futuro, che infondano entusiasmo e fiducia reale, che è ciò di cui sento il maggior bisogno oggi. Non ci servono sensi di colpa ma coraggio e ragioni che alimentino il coraggio di vivere, di crederci e di seguire le proprie passioni”.
L’obiettivo è lasciare il segno senza lasciare segni: per questo in ogni tappa del Jova Beach saranno allestite delle isole di raccolta dei rifiuti con contenitori dedicati, che saranno poi donati al Comune come eredità ambientale del progetto (circa 150 per tappa). Potranno essere usati in tutte le manifestazioni future, come esempio di corretta gestione dei rifiuti e nuovo modo di vivere gli eventi, nel rispetto dell’ambiente.
Con la plastica raccolta, grazie all’impegno del Consorzio Corepla, saranno realizzati tre nuovi prodotti: 17 set di maglie da allenamento (ognuno composto da 20 magliette), realizzate con le bottigliette, accompagnate da campione di graniglia di PET e l’etichetta con le istruzioni per l’uso, che verranno regalati a 17 società sportive, una per ogni sede dei concerti del Jova Beach Party. Sempre con le bottigliette saranno realizzate 200 coperte di pile che saranno donate alle associazioni di volontariato per le persone bisognose. Con le altre plastiche verranno realizzate 17 panchine, una per ogni tappa del Jova Beach Party, che verranno donate ad ogni Comune ospitante. Ma non basta: con altre plastiche raccolte, infatti, saranno realizzate alcune passerelle per l’accesso di persone disabili ad una spiaggia. Decine di volontari aiuteranno a sensibilizzare, educare, informare e istruire il pubblico sulla giornata in spiaggia.
Ogni tappa del Jova Beach Party prevede un sofisticato sistema di controllo realizzato in collaborazione con le autorità di pubblica sicurezza. Una sorta di centrale di video sorveglianza mobile monitora il pubblico presente e realizza la copertura dell’intera area rendendola “no fly zone”. Il mare è presidiato da decine di professionisti specializzati dislocati lungo l’intero perimetro della battigia, in osservanza al piano speciale e alla ordinanza emessa dalla Guardia Costiera.
Novità è anche la “Jova Beach App”, la bussola con la quale muoversi all’interno del villaggio. L’applicazione è gratuita per iOs e Android, così come è gratuito ogni singolo contenuto. La app sviluppata in collaborazione con Valfrutta, accompagna tutte le tappe ed è costantemente aggiornata con tutte le info possibili: dagli ospiti alle attività dei partner, dai parcheggi alle navette, dai token alle mappe del villaggio.