Pescara. Marco Follini torna a sorprenderci con una nuova opera di argomento politico: “Noia, politica e noia della politica”. Il libro, edito da Sellerio Editore, è presentato come “una riflessione filosofica, letteraria, ma soprattutto politica sulla noia attraverso una divagante esplorazione ricca di spiriti che implica un’ironica esortazione per il lettore”. L’autore presenterà personalmente il libro giovedì 25 maggio, a partire dalle 17:30, al Mediamuseum di Piazza Alessandrini. All’evento saranno presenti anche Gianluca Fusilli (deputato), Mario Amicone (Vice Segretario Coordinamento), Licio di Biase (Segretario di Coordinamento) e Nino Germano (giornalista RAI). Il libro si rivela un’opera molto particolare, sin dalla quarta di copertina.
“La noia confina con la pigrizia e l’ozio, l’indifferenza e la depressione, o il nulla. Se un tempo in politica la noia poteva essere tenuta nell’ombra, la modernità ha cambiato tutto, a cominciare dalla televisione. Si potrebbe datare la telepolitica a partire dal dibattito TV tra Kennedy e Nixon nel 1960, con la schiacciante vittoria del primo, sicuro di sé e brillante quanto Nixon soporifero e grigio. E in Italia? Moro e Berlinguer: non erano noiosi, ma la loro ripetitività, il tono, l’eloquio dottrinale, lo erano. Nella vita parlamentare italiana negli ultimi venti anni sembra che il nemico da sconfiggere sia la noia e la ponderatezza. Alla soporifera ripetitività, al tono prudente e piatto delle figure più tradizionali fa da contraltare il decisionismo vivace e il leaderismo carismatico dei nuovi. Sembra che il nuovo diktat sia: meglio essere detestati che annoiare. Ma neanche la frenesia nella nuova politica è immune dalla noia, a prima vista sembra originale, ma è solo furbizia e finisce per stancare. Perché, bisogna ammetterlo, un certo grado di noia è insito nella politica, che è gioco fondato sull’attesa, sulla ripetitività, sul prendere tempo.” Marco Follini, scrittore, uomo politico, dirigente culturale, per Sellerio ha scritto La volpe e il leone, Etica e politica nell’Italia che cambia (2008) e Noia, politica e noia della politica (2017). @AndreaMicalone