Pescara. “Nel paese c’è un clima eversivo preoccupante, soprattutto legato all’eversione di destra, anche se non sappiamo chi ha inviato il pacco, che è preoccupante”.
Lo dice il viceministro dell’Interno Matteo Mauri a Pescara parlando del pacco bomba destinato al Viminale. “Se non fosse stato intercettato e i controlli non avessero funzionato” ha aggiunto “ci sarebbe stata una bomba dentro il cuore dello Stato: non stiamo scherzando”. In particolare Mauri definisce “preoccupante il fatto che ci siano sempre più persone che si organizzano tra di loro, in casa, tra amici e sulle chat, e dicono cose che sono fuori dal mondo”, come ad esempio chi voleva mettere su un partito nazista o chi ipotizzava di far saltare in aria una moschea.
“Se non si interviene” aggiunge “si crea un clima che permette a queste persone, che mai si sarebbero sognate anni fa di dire in pubblico certe cose e adesso le pubblicano su internet e magari sono professori, allora significa che c’è un clima che permette ad alcuni di alzare la testa e invece questi la testa la devono tenere bassa”.