Pescara. “L’ex assessore regionale ed ex presidente della Provincia di Chieti Mauro Febbo dovrebbe avere l’accortezza di restare in assoluto e ossequioso silenzio”. Sulla vicenda dell’inquinamento del fiume Pescara interviene il sottosegretario Regionale con delega all’Ambiente ed al Ciclo Idrico Integrato Mario Mazzocca, che ricorda come “gia’ in sede di Commissione di Vigilanza del 3 settembre scorso e’ stata evidenziata, atti alla mano e con un report di oltre 600 pagine, la pesante situazione ereditata dalla giunta Chiodi sul tema specifico del sistema depurativo e fognario regionale”. “Fin dal marzo 2011” incalza Mazzocca sottolineando come siano stati recuperati anni di ignavia “con apposita delibera il CIPE rendeva disponibili 101 milioni di euro per la realizzazione dei necessari interventi. Pur tuttavia, con la necessita’ di rimediare alla ‘dimenticanza’ del finanziamento dell’evento ‘Mondiali di sci juniores 2012′ si perse un anno di tempo (Delibera CIPE 3 agosto 2011 – GURI del 12 gennaio 2012) nel senso che per il tardivo inserimento dell’importante kermesse sportiva internazionale la Regione ha impiegato piu’ di un anno, tenendo di fatto nel limbo tutti gli altri investimenti del FAS, inclusi quelli sul Sistema Idrico Integrato. Quindi, e’ stata richiesta piu’ di una proroga del termine per la presentazione dei progetti (dapprima al 30 marzo 2013, poi al 30 giugno 2013 ed infine al 31 luglio 2013). Per le integrazioni progettuali da parte dei competenti Enti d’Ambito, poi, il termine e’ stato differito a tutto il 24 settembre 2013. Per il lavori di una Commissione all’uopo istituita, il termine e’ slittato ulteriormente al 12 gennaio 2014. Finalmente, il 23 marzo 2014 e’ stata approvata la graduatoria provvisoria dei progetti finanziati. Infine, il 24 aprile 2014 (ad un mese esatto dalle elezioni regionali) furono impartite le direttive e sollecitati gli adempimenti a carico dei soggetti concessionari”. “Non appena insediati” continua Mazzocca “con un lavoro duro e meticoloso svolto durante l’estate siamo riusciti in brevissimo tempo a rendere attuabili gli interventi, approvando il necessario ‘Strumento di Attuazione Diretta’ con DGR n. 552 del 5 settembre 2014, poi perfezionata con successiva DGR n. 633 del 7.10.2014. Da allora i Soggetti Gestori (l’ACA per il Fiume Pescara) hanno avviato le procedure per addivenire all’affidamento lavori, attivita’ che si e’ conclusa, non senza fatica e su tutto il territorio regionale, entro la data del 30 novembre 2015. In primavera i lavori saranno tutti avviati”. “Inoltre” conclude il sottosegretario, “con il decreto-legge 12 settembre 2014 n. 133 (meglio noto come ‘Sblocca Italia’) si e’ reso possibile completare il quadro dei finanziamenti per il sistema idrico integrato della Regione Abruzzo con ulteriori 69 milioni di euro, includendo (con DGR n. 312 del 29 aprile 2015) opere non previste dalla giunta Chiodi ancorche’ fondamentali, quali: il potenziamento dell’acquedotto del Ruzzo (33 mln euro), il disinquinamento dei fiumi Aterno e Pescara (47 mln euro), il completamento del sistema ‘duale’ della Val Pescara (3 mln euro), l’adeguamento e l’ottimizzazione del depuratore di Pescara (8,5 mln euro), l’adeguamento ed il potenziamento del depuratore di Vasto (4,9 mln euro), alcuni interventi minori di adeguamento ed ottimizzazione reti idriche e fognarie (5,5 mln euro). Questi sono i fatti. Il resto ‘so’ chiacchiere'”.
Il Vino Partigiano: storia, territorio e impegno civile.
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