Pescara. Il Pd rimanda al mittente le polemiche riguardanti la regolarizzazione del mercato ambulante San Giuseppe di Pescara sottolineando che, se si va verso la regolarizzazione, questo è grazie al lavoro del centrosinistra. “Se il motivo del cambio di passo della Regione con il cambio della legge – ha detto il consigliere comunale Pd Piero Giampietro – è servito per avviare l’iter per la regolarizzazione del
mercato di San Giuseppe, il merito è dell’emendamento che ha come primo firmatario il consigliere regionale Antonio Blasioli (Pd) e che avrebbe consentito di fare il bando già nel giugno 2020.
La verità è che su questa vicenda nell’ultimo anno il centrodestra si è dilaniato sulla necessità di fare o meno il mercato tutti i giorni. Questo ritardo di 8 mesi ha portato al ritardo di oggi. Nel confronto che abbiamo avuto, dopo che erano state raccolte 600 firme dei residenti, con ambulanti e cittadini oggi abbiamo ristabilito anche la verità delle cose. Erano state dette cose non corrispondenti alla realtà”.
Sulla non competenza nella vicenda del Consiglio comunale, Giampietro aggiunge: “È un parere di un dirigente che è stato controdedotto, perché il regolamento dice che è l’Amministrazione Comunale che può istituire nuovi mercati e regolamentarli. Il dirigente dice che è competente solo la Giunta, ma noi abbiamo controdedotto dicendo che per il testo unico degli enti locali l’amministrazione è composta da sindaco, Giunta e Consiglio comunale che può intervenire, tanto che l’atto è stato messo al voto in Consiglio ed è stato bocciato. Quindi è stato ammesso e bocciato. Questa è la notizia, non che l’atto era inammissibile”.