Pescara. “Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Sostegni, con uno stanziamento di 32 miliardi, ovvero l’importo massimo consentito sulla base del bilancio approvato. Il tentativo è apprezzabile, ma si doveva e si deve fare di più”. A parlare è Walter Mauriello, presidente di Meritocrazia Italia.
“Nel momento di massima difficoltà, la ripartenza è possibile soltanto tramite misure di coraggio e determinazione. Non può ignorarsi che occorre far fronte a una realtà nuova”, dice Mauriello, “le misure, di eccessiva prudenza, finora adottate e quelle di prossima attuazione appena annunciate non sembrano dare risposta adeguata al disagio di una popolazione, in affanno ormai da troppo, e alle esigenze di ristrutturazione del tessuto economico, non più rinviabile.
Dinanzi a un’emergenza mondiale senza precedenti di breve memoria e che non sembra destinata a superarsi in un arco di tempo contenuto, i debiti pubblici non possono non subire un immediato azzeramento.
È il momento della riorganizzazione sociale ed economica. Obiettivo non traguardabile con una politica di sostegno indecisa e fatta di sussidi centellinati.
Insistendo nel dettaglio tecnico delle proposte in ripetute occasioni avanzate, Meritocrazia chiede interventi più decisi e realmente calibrati sulle impellenti necessità del momento”.