Pescara. “Lo avevamo previsto ed è puntualmente accaduto: 7 immigrati dei 50 ospitati ob torto collo a Moscufo sono risultati positivi al Covid-19. Che significa aver esposto i 3mila abitanti di un piccolo comune a una potenziale bomba sanitaria che ora non sappiamo quali conseguenze potrà avere: ci
chiediamo quali contatti abbiano avuto i 7 ammalati con gli altri 43 immigrati con cui hanno condiviso il viaggio, la permanenza, i pasti e i servizi igienici. Ci chiediamo se all’interno del Cas Ariminum di Moscufo i 50 migranti abbiano sempre usato mascherina e guanti di protezione, ma dalle foto circolate in questi giorni ci pare di poter già dare una risposta negativa al nostro quesito. Chiediamo di sapere quali rapporti e contatti
abbiano avuto i 7 ammalati di Covid-19 con la popolazione, anche attraverso gli operatori sociali e le forze di
Polizia preposte al loro controllo e alla loro assistenza. Credo che oggi ci siano Istituzioni che debbano
assumersi la responsabilità di quanto sta accadendo, ma soprattutto dei possibili risvolti sanitari emergenziali e
le ricadute sulla popolazione. Per questo chiedo che i 50 migranti vengano trasferiti immediatamente, valutando
la possibilità di sottoporre a controlli sanitari d’emergenza e d’urgenza tutta la cittadinanza di Moscufo per
restituire serenità a chi oggi sta inevitabilmente vivendo ore d’ansia e di paura”. Lo ha detto il Presidente del
Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri non appena ricevuta la notizia circa la positività al Covid-19
di 7 dei 50 migranti introdotti nel Cas del territorio di Moscufo.
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