Pescara. “La situazione che riguarda gli impianti natatori della nostra regione dopo l’emergenza sanitaria resta critica. Alcuni impianti sono ancora chiusi. Altri sono aperti e altri ancora hanno aperto e poi chiuso”. Lo ha detto a Pescara il presidente della Fin Abruzzo Cristiano Carpente, a margine della presentazione dei campionati regionali di nuoto di Categoria che da oggi al 6 agosto si svolgeranno alle piscine Le Naiadi.
“Io credo che dopo tutto quello che è stato detto nei mesi scorsi sia arrivato il momento di riflettere. Tutti dovrebbero accorgersi di quello che è accaduto e sta accadendo agli impianti di nuoto d’Abruzzo che da una parte danno lavoro a tante persone e dall’altra hanno un forte risvolto sociale perché permettono a tantissimi ragazzi e meno giovani di fare attività sportiva. L’impatto di un impianto chiuso o di una società che non può far svolgere la sua attività ai suoi ragazzi è molto grande e per questo chiediamo anche alla politica e alla Regione, con cui abbiamo da tempo avviato una interlocuzione e che sta dimostrando attenzion”.
“Anche la politica nazionale deve però fare di più per i nostri giovani che rappresentano il futuro. I gestori – ha detto ancora il presidente regionale Fin- con tutti i protocolli Covid che oggi ci fanno tenere questi campionati a porte chiuse, stanno facendo sacrifici e noi ci aspettiamo anche un aiuto sotto questo aspetto. C’è il bando del Coni Abruzzo con il contributo previsto, ma dopo che il sistema sport ha fatto quadrato, ora anche la politica deve farlo”.