L’Aquila. L’Abruzzo potrebbe rimanere l’unica Regione arancione da domenica 20 dicembre perché altre 3 Regioni e una Provincia autonoma passeranno in zona gialla. Si tratta di Campania, Toscana, Valle d’Aosta e Provincia autonoma di Bolzano, che verranno classificate tra i territori a rischio contagi Covid-19 più basso e dunque con misure meno severe rispetto a quelle attuali. Perché questo fatto penalizza l’Abruzzo?. Perché alla vigilia del periodo natalizio, per gli abruzzesi salterà la finestra temporale di 24 ore che avrebbe consentito gli spostamenti tra regioni, permessi invece nelle zone che sono già o che torneranno gialle, il giorno 20.
Un passaggio automatico che avviene per «scadenza dell’ordine vigente» e che viene confermato dalla mancanza di nuove ordinanze firmate per oggi, 18 dicembre, dal ministro della Salute Roberto Speranza. La Regione Abruzzo dovrebbe chiedere un deroga e passare con le altre regioni in zona gialla. Nella giornata di domenica sarà dunque possibile uscire o entrare nelle 3 Regioni e nella Provincia autonoma, come già avviene per il resto d’Italia. Il governatore dell’Abruzzo sta chiedendo già da giorni il passaggio alla zona gialla.
Da lunedì, invece, cambieranno nuovamente le regole: infatti, il decreto legge attualmente in vigore stabilisce il divieto di spostamento tra Regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio. Lunedì 21, martedì 22 e mercoledì 23 dicembre sarà dunque possibile spostarsi solo tra Comuni all’interno della stessa Regione. Dal 24 dicembre e fino al 6 gennaio, infine, varranno le regole indicate nel decreto che il Cdm approverà in serata: dunque, stando a quanto emerso finora, zona rossa in tutta Italia nei festivi e prefestivi e zona arancione negli altri giorni.