Pescara. Altra impennata dei contagi in provincia di Pescara: è ancora record di nuovi casi, che sono 329, il 66,7% dei 493 accertati in tutto l’Abruzzo con i test delle ultime ore.
Al secondo posto c’è la provincia di Chieti, con 112 nuovi casi. Il Pescarese e il Chietino sono in zona rossa da domenica 14.
Situazione allarmante nell’area metropolitana, dove il 65% dei casi è riconducibile alla variante inglese. I 493
nuovi casi sono emersi dall’analisi di 5.765 tamponi molecolari: è risultato positivo l’8,55% dei campioni. Si
registrano sette decessi, che fanno salire il bilancio delle vittime a 1.582.
Riguardano persone di età compresa tra 78 e 98 anni: due in provincia di Chieti, una in provincia dell’Aquila e quattro in provincia di Pescara.
I nuovi positivi hanno età compresa tra un mese e 99 anni. Quelli con meno di 19 anni sono 92: uno in provincia
dell’Aquila, 64 in provincia di Pescara, 21 in provincia di Chieti e sei in provincia di Teramo.
La località con più nuovi casi è di nuovo Pescara: 116 i contagi recenti, uno dei dati più alti di sempre. Seguono altri comuni dell’area metropolitana, tra cui Montesilvano (49) e Spoltore (46).
Aumentano rapidamente gli attualmente positivi al virus, che tornano sopra quota dodicimila, ai valori di fine dicembre: nelle ultime ore sono 327 in più, per un totale di 12.304 persone.
I guariti sono 34.905 (+158). Nelle ultime ore sono stati eseguiti anche 4.357 test antigenici.
Covid Abruzzo, impennata di ricoveri in terapia intensiva: superata la soglia di allerta (+34%)