Pescara. A 48 ore dall’emergenza sono tutte coperte le sistemazioni provvisorie per gli inquilini delle tre palazzine di via Lago di Borgiano a Pescara su cui è stata emessa l’ordinanza sindacale di sgombero immediato perché staticamente inadeguate. E’ quanto si legge in una nota del Comune di Pescara dove si precisa che, dopo il “lavoro svolto dal Centro Operativo Comunale che ha vagliato la disponibilità di residence, strutture alberghiere, edifici comunali a Pescara e nell’area metropolitana”, è stato trovato “un tetto per tutti coloro che non avevano una sistemazione alternativa”. Oggi il sindaco, Marco Alessandrini, ha inviato una lettera alla Regione Abruzzo in cui chiede il riconoscimento dello stato di emergenza, a seguito della situazione determinatasi con la certificazione dell’inadeguatezza statica delle palazzine ai civici 14, 18 e 22, aumentata con il sisma del 2016.
Nel pomeriggio, la Giunta ha approvato una delibera per l’immediata assegnazione di 6 abitazioni dell’Ater, subito disponibili (2 a Pescara, le altre in provincia), per procedere alle prime sistemazioni temporanee di lunga durata al più presto. “Lavoriamo incessantemente da ieri su quella che è di certo la più grande emergenza sociale e abitativa mai vissuta dalla nostra città ed è per questo che abbiamo chiesto un legittimo riconoscimento alla Regione che ci consentirà di agire per risolvere i problemi derivanti dallo sgombero che interessa 84 famiglie, 236 persone” ribadisce il sindaco Marco Alessandrini.