Pescara. «All’improvviso e senza comunicare nulla alla città, il Comune di Pescara ha cancellato i varchi di accesso che per mesi hanno consentito ai commercianti di via Firenze e via Cesare Battisti di organizzare il carico e scarico delle merci. In queste ore stanno arrivando centinaia di multe a commercianti e corrieri ignari di tutto. Siamo di fronte ad una vera azione di stalking nei confronti della piccola impresa, ed alla inaccettabile volontà di fare cassa sulla pelle di chi lavora». Lo denunciano Raffaele Fava, presidente di Confesercenti Pescara, ed il direttore Gianni Taucci. «Gli orari dei varchi erano stati concordati con le associazioni di categoria proprio per agevolare il lavoro degli esercenti – dicono Fava e Taucci – e per mesi tutto è proceduto liscio anche su via Firenze e via Cesare Battisti. All’improvviso, e senza alcuna comunicazione pubblica, i varchi di via Firenze e via Battisti sono stati rimossi all’insaputa di tutti, in quanto queste strade sarebbero sottoposte ad un regime diverso dalle altre strade. Una decisione mai comunicata alla città, con il risultato – proseguono i due esponenti di Confesercenti – che in queste ore ci sono centinaia, se non migliaia, di commercianti che stanno ricevendo multe a ripetizione per infrazioni di cui non erano neppure a conoscenza. Un’azione assurda, dirigista, da parte di chi probabilmente non ha idea di cosa voglia dire fare i conti con la piccola impresa. Ma a questo punto è indispensabile che il Comune chiarisca questo pasticcio: il sindaco ha il dovere di rimuovere chiunque sia l’autore di questa decisione».
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