Pescara. Ricercato dalle forze dell’ordine perchè costretto a scontare otto anni di reclusione a seguito di condanna definitiva per violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia ed estorsione, è stato catturato dalla Polizia.
In manette, ieri, a Pescara, è finito un serbo di 32 anni, irregolare sul territorio nazionale. E’ stato individuato in via Tavo dagli agenti della squadra volante, che hanno eseguito il relativo ordine di carcerazione, emesso dalla Procura del capoluogo adriatico. I fatti in questione sono stati commessi a
Pescara nel periodo tra il 2008 e il 2014. La condanna ha previsto, quale pena accessoria, la misura di sicurezza dell’espulsione dal territorio dello Stato, che dovrà essere eseguita una volta terminata la reclusione. Dopo le formalità, il 32enne è stato trasferito nel carcere di Pescara.