Pescara. Il prossimo trittico di gare con Benevento all’Adriatico, Juve Stabia in trasferta e Pisa, ancora all’Adriatico, sarà probabilmente decisivo per indirizzare il torneo del Pescara, ma anche e soprattutto decisivo per il futuro del tecnico Zauri.
Questa mattina, a margine di un evento presentato con il Cram, per iniziative dei biancazzurri per gli abruzzesi all’estero, il presidente Sebastiani ha in un certo senso corretto il tecnico biancazzurro che aveva parlato di obiettivo salvezza: “A ottobre non si può già parlare di obiettivi. Non sono d’accordo con lui e già gli ho detto come la penso. Sicuramente però gli infortuni (Tumminello, Balzano e Crecco fuori) stanno pesando sul rendimento e sui risultati della squadra. Io ho sempre difeso gli allenatori, ma devo dire che qualche alibi c’è perché quei giocatori che avevamo preso per sostituire chi è andato via, si sono infortunati. Però credo che ci sia una rosa abbastanza attrezzata, per cui bisognerà trovare i correttivi giusti, e lo dovrà fare l’allenatore”.
Domani dinanzi al Tfn (Tribunale Federale Nazionale) verrà discusso il deferimento del Pescara e del giocatore Machin, per il passaggio dell’atleta dal Pescara al Parma. Il massimo dirigente abruzzese si dice tranquillo: “Io domani seguirò tutto con la massima tranquillità. Andrò sereno davanti al Tfn perché credo che il Pescara non abbia nessun tipo di responsabilità, e anzi, mi pare strano che a essere deferiti siano stati il Pescara e il presidente, perché la denuncia è arrivata da un procuratore che non aveva la procura del giocatore”.