Pescara. Lunedì, alla luce dell’emergenza Coronavirus, Pescara terrà per la prima volta il Consiglio Comunale digitale. Il Movimento 5 Stelle plaude tutti i soggetti che oggi nell’amministrazione comunale hanno contribuito, con coraggio, all’avvio di questa esperienza di innovazione istituzionale, che supera i limiti imposti dalle emergenze e segue, finalmente, il percorso ipotizzato con lucida visione da Gianroberto Casaleggio più di 10 anni fa. “Si può fare”: questo il concetto rappresentato dall’imminente seduta di consiglio comunale, a dimostrazione che l’innovazione tecnologica, applicata alle istituzioni, permette davvero di ampliare il perimetro della democrazia.
Sottoscrive anche Enrica Sabatini, socia dell’Associazione Rousseau ed ex consigliera comunale di Pescara che commenta: “Apprendo con orgoglio che anche la mia città sta aderendo a questo cambiamento digitale, DNA fondante del Movimento 5 Stelle”. E, vista l’occasione emergenziale, il Movimento 5 Stelle ha presentato un ordine del giorno per invitare l’intera assise comunale a devolvere al sistema sanitario locale i gettoni di presenza di questa prima, inconsueta seduta del Consiglio. “In un momento di grande difficoltà come questo, in cui ci troviamo ad affrontare un’emergenza sanitaria senza precedenti per il nostro Paese, riteniamo sia dovere di ogni amministratore pubblico dare un segnale concreto di vicinanza e di profonda gratitudine al personale sanitario, che opera in prima linea a contatto con il virus, prendendosi cura costantemente dei malati e rappresentando anche l’unico conforto per chi, in ospedale, non può avere contatti con familiari e amici, sostenendo la grande pressione di garantire la tenuta dell’intero sistema ospedaliero” – commentano i consiglieri Erika Alessandrini, Paolo Sola, Giampiero Lettere e Massimo Di Renzo del Movimento 5 Stelle Pescara.
Data l’impossibilità di riunirsi in presenza i consiglieri comunali si collegheranno, a distanza, ognuno dalla propria abitazione, in quella che si potrà definire la sala consiliare virtuale del Comune di Pescara. La tecnologia offre oggi molteplici strumenti con i quali si potrà assicurare l’aderenza, quasi completa, al regolamento del Consiglio comunale, garantendo così non solo la vita amministrativa della città, ma anche le importanti e molteplici prerogative delle minoranze.
“Il virus non ha fermato la democrazia e vogliamo dedicare questa prima innovativa seduta ai tanti cittadini pescaresi che lottano contro il virus, in prima linea. Un gesto simbolico che vuole essere però testimonianza di vicinanza e ringraziamento a tutta la nostra comunità, che con grande rispetto ed abnegazione alle regole, sta vivendo questo duro momento. Abbiamo voluto fortemente tornare subito al lavoro, a pieno regime, per mettere in campo le misure di cui la città ha bisogno ora più che mai, e riteniamo doveroso dare il nostro apporto anche economico per contribuire all’acquisto di dispositivi di protezione individuale” – prosegue il gruppo M5S Pescara – “utili sia agli operatori sanitari che a tutti quei volontari che, presso le strutture ospedaliere e non solo, non fanno mancare il loro supporto nell’assistenza a malati e anziani, e garantendo la continuità di servizi primari come la donazione di sangue. Siamo certi che il nostro invito a devolvere il gettone sarà accettato senza indugio dai colleghi consiglieri degli altri schieramenti politici e dagli assessori, che pur non avendo l’obbligo di partecipare al consiglio per percepire un’indennità, potranno certamente contribuire unendosi simbolicamente alla città tutta in questo momento di emergenza collettiva. Anche a distanza saremo così vicini alla nostra città.”