Pescara. Oggi, 19 giugno, comincia la “Filippi” degli studenti, ovvero la resa dei conti finale, con un voluto riferimento militare alla storia romana. Per 3040 studenti di Pescara e provincia che, per quantità, si piazzano al secondo posto in Abruzzo, è il “giorno della verità”: in 6 ore al massimo potranno, e dovranno, dimostrare di aver raggiunto un adeguato tasso di…maturità.
Alle 8.50, dal plico telematico, sono state scaricate le tracce di Italiano, con le prime indiscrezioni: ci sono “Risvegli”, lirica tratta da “Il porto sepolto” di Giuseppe Ungaretti e Corrado Stajano con “Eredità del Novecento”. Presente anche Leonardo Sciascia, con il tessuto social-culturale della Sicilia e della mafia.
Alle 9.00 le commissioni scoprono che, tra le tracce, ci sono anche: Gino Bartali, il campione di ciclismo che ha salvato numerosi ebrei e Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro. I maturandi devono realizzare un testo prendendo spunto dall’accaduto attraverso letture e conoscenze personali.
Ieri, come tradizione vuole, sono giunti ai ragazzi tantissimi messaggi beneauguranti provenienti da personaggi del mondo della cultura, in primis dal ministro Bussetti, “artefice” della riforma, della politica e dello spettacolo.
Proponiamo, come omaggio alla poesia e alla letteratura, il testo di Ungaretti, “Risvegli”, composto nel 1916, anno in cui l’autore combatteva nelle trincee della Prima guerra mondiale:
Ogni mio momento
io l’ho vissuto
un’altra volta
in un’epoca fonda
fuori di me
Sono lontano colla mia memoria
dietro a quelle vite perse
Mi desto in un bagno
di care cose consuete
sorpreso
e raddolcito
Rincorro le nuvole
che si sciolgono dolcemente
cogli occhi attenti
e mi rammento
di qualche amico
morto
Ma Dio cos’è?
E la creatura
atterrita
sbarra gli occhi
e accoglie
gocciole di stelle
e la pianura muta
E si sente
riavere