Pescara. Nella prima serata di Sabato cadente in zona bianca, ossia senza restrizioni di carattere temporale e territoriale allo spostamento della popolazione, le Forze di Polizia hanno assicurato uno specifico servizio di presidio del territorio sino a tarda notte, nell’ambito delle attività volte a garantire l’Ordine e la Sicurezza pubblica.
Le attività di controllo sono state programmate all’esito della riunione che si è tenuta con largo anticipo in Prefettura, presieduta dal Prefetto ed alla quale hanno partecipato il Questore della Provincia di Pescara, i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale di Pescara.
Il servizio è stato svolto dal Personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale di Pescara, attuando pattugliamenti soprattutto a piedi, nell’ambito delle tre aree cittadine di maggiore aggregazione sociale, dove sono concentrati locali di ristorazione e intrattenimento e dove si svolge la cosiddetta “movida”: Piazza Muzi e zone limitrofe, area cd. di “Pescara vecchia” e sul lungomare cittadino.
Il dispositivo di controllo ha seguito una duplice finalità: da una parte prevenire condotte che potrebbero arrecare turbative quali risse, liti, schiamazzi, ecc. e dall’altra intervenire con ogni possibile tempestività in caso di emergenze di sorta. Altresì le attività poste in essere hanno mirato al controllo dei locali in relazione all’osservanza della normativa sul divieto di somministrazione di bevande alcooliche ai minori, che costituisce illecito e che è un fenomeno non trascurabile nell’ambito dei luoghi di aggregazione maggiormente prediletti dai più giovani.
Il Personale delle Forze di Polizia ha vigilato inoltre anche sul rispetto dell’Ordinanza comunale emessa giorni addietro, volta a regolamentare l’orario di chiusura dei locali e il divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi, dopo la loro chiusura.
Tuttavia, non si sono comunque registrati episodi di criticità né di violenza. Come già accaduto nei giorni scorsi, in tale ambito, il Questore valuterà l’adozione nei confronti di chi scatena o partecipa a risse della misura di prevenzione del cosiddetto “Daspo Willy”, consistente nel divieto di accesso ai locali di intrattenimento e ai pubblici esercizi, per i protagonisti di disordini o atti di violenza e per i soggetti che abbiano riportato una o più denunce o una condanna non definitiva nel corso degli ultimi tre anni, relativamente alla vendita o alla cessione di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Al termine delle attività delle Forze di Polizia, risultano essere state sottoposte a controllo sono state 174 persone, più 6 esercizi commerciali e 88 veicoli. Il Personale della Squadra di Polizia Amministrativa della Questura di Pescara, nel corso delle attività di mirato controllo al rispetto del divieto di somministrazione di alcoolici ai minori di età inferiore ai 16 anni o compresa tra i 16 e i 18 anni, ha denunciato alla competente A. G. il titolare di un esercizio commerciale in ambito cittadino, in relazione all’art. 689 del c.p., unitamente a due dipendenti addetti alle attività di somministrazione, e altresì ha elevato nei loro confronti la contestazione amministrativa ai sensi dell’Art. 14 ter L. n. 125/2001. A tal riguardo sono in corso ulteriori approfondimenti per l’eventuale adozione di altre misure.